Descrizione
L’intervento è finalizzato a sostenere progetti di investimento da parte delle imprese ricettive e delle imprese di servizi connessi al turismo per lo sviluppo nel comprensorio del Lago Trasimeno di un sistema turistico accessibile ed inclusivo.
Soggetti beneficiari
Le risorse sono destinate alle MPMI appartenenti alle seguenti categorie:
- strutture ricettive alberghiere, extralberghiere e all’aria aperta;
- imprese di servizi connessi alla filiera del turismo.
con sede operativa nei Comuni del comprensorio del Lago Trasimeno: Castiglione del Lago, Città della Pieve, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro, Tuoro del Trasimeno, Magione.
Entità e forma dell’agevolazione
L’aiuto sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto. Il contributo concedibile è pari al 90% delle spese ritenute ammissibili. Il contributo massimo concedibile per ciascun beneficiario è pari ad euro € 22.500,00.
Sono ammissibili a contributo progetti che presentano spese per un importo non inferiore ad € 10.000,00.
La disponibilità finanziaria è di € 250.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono ammissibili a contributo progetti che presentano spese volte a garantire il potenziamento in termini di accessibilità delle strutture alle persone con disabilità:
- spese per opere edili, murarie e impiantistiche sulle strutture immobiliari, sulle strutture di servizi funzionali allo svolgimento dell’attività nonché alle aree verdi delle strutture stesse, strettamente funzionali e comunque per un importo non superiore al 10% del totale delle spese ammissibili per la tipologia b).
- spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture e arredi nuovi di fabbrica comprese le relative spese di montaggio e allacciamento;
- spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing, per il miglioramento e sviluppo di siti web aziendali multilingua e/o per l’e-commerce, potenziamento di piattaforme B2C, e-commerce;
- spese per l’acquisto di consulenze specialistiche di natura progettuale o di fattibilità per l’esecuzione degli interventi di cui sopra finalizzati al potenziamento dell’accessibilità delle strutture per un importo non superiore al 10% del totale delle spese ammissibili per la tipologia b) + c).