Descrizione
La misura prevede la concessione di un contributo in conto capitale per la copertura dei costi sostenuti dagli imprenditori agricoli per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti.
La misura ha lo scopo di incrementare la competitività dei produttori di vino attraverso la ristrutturazione e riconversione della base produttiva primaria.
Soggetti beneficiari
Sono ammissibili al sostegno le imprese agricole che soddisfano i seguenti criteri:
- conducono vigneti di varietà di uva da vino;
- detengono, nello schedario viticolo veneto, autorizzazioni al reimpianto utilizzabili nel territorio regionale alla data di approvazione del presente atto o le ottengono a seguito di presentazione di domanda o comunicazione di avvenuto estirpo o di reimpianto anticipato nell’ambito del territorio regionale.
Entità e forma dell’agevolazione
L’entità del contributo è così determinata:
Per gli interventi che prevedono l’estirpo di un vigneto con successiva acquisizione della relativa autorizzazione, la spesa ammissibile per l’azione di estirpo è pari a 1.968,00 € ad ettaro.
Ciascuna azienda è ammessa fino a una superficie pari a 4 ettari.
La dotazione finanziaria è pari ad €7.000.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti attività:
- riconversione varietale che consiste nel reimpianto sullo stesso appezzamento o su un altro appezzamento, con o senza la modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite;
- ristrutturazione, che consiste:
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- nella diversa collocazione del vigneto attraverso il reimpianto del vigneto stesso in una posizione più favorevole dal punto di vista agronomico, sia per l’esposizione che per ragioni climatiche ed economiche;
- nel reimpianto del vigneto attraverso l’impianto nella stessa particella ma con modifiche alla forma di allevamento o al sesto di impianto.
I vigneti che beneficiano del sostegno devono mantenere le caratteristiche principali che ne hanno determinato la ammissibilità e finanziabilità per un periodo di 5 anni a partire dalla data di presentazione della domanda di saldo.
La misura è attivata su tutto il territorio regionale nell’ambito dei bacini omogenei viticoli.
Le attività devono avere inizio a partire dal 14 settembre 2024.