L’opportunità in pillole

REGIONE VENETO – Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi climatici avversi e di tipo biotico – Biosicurezza rafforzata 2024

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Settori

Agricoltura

Territorio

Veneto (Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza)

Destinatari

Associazioni/Onlus/Consorzi (No Profit), Persona fisica, PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti spesati

Attrezzature e Macchinari, Consulenze/Servizi, Impiantistica/Opere edili

Complessità

Intermedia
Attenzione: per accedere a questo bando l'azienda deve essere in possesso di specifiche qualifiche o iscrizioni. Trovi il dettaglio di questi requisiti nel testo riassuntivo qui sotto.

Descrizione

L’intervento sostiene investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali o di tipo biotico, nonché per il ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali o da eventi catastrofici compresi i danni da organismi nocivi ai vegetali e le epizoozie.

Il presente intervento può essere attuato anche nell’ambito dell’Intervento SRE01 “Insediamento di giovani agricoltori” (Pacchetto giovani).

L’intervento concorre al raggiungimento dei seguenti obiettivi dell’articolo 6 del regolamento (UE) 2021/2215:

  • Obiettivo specifico n. 2: Migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività delle aziende agricole, sia a breve che a lungo termine, compresa una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione.

Soggetti beneficiari

I soggetti beneficiari del presente avviso sono i seguenti:

  • Imprenditori agricoli singoli o associati in associazione temporanea di imprese o di scopo, contratti di rete.
  • Cooperative agricole di produzione che svolgono attività di coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.
  • Giovani agricoltori che presentano domanda a valere sull’intervento SRE01 e scelgono questo intervento nell’ambito del progetto integrato aziendale (Pacchetto Giovani).

Al momento della presentazione della domanda, il soggetto richiedente deve:

  • possedere la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) .In alternativa, essere imprenditore agricolo,  iscritto alla gestione previdenziale agricola INPS in qualità di Coltivatore Diretto o di IAP.
  • possedere conoscenze e competenze professionali adeguate;
  • iscrizione nel Registro delle imprese presso la CCIAA;
  • iscrizione nell’Anagrafe del Settore Primario;
  • conduzione dell’U.T.E  ubicata nel territorio regionale;
  • possesso di codice di allevamento rilasciato dalla ASL competente;
  • praticare attività di allevamento commerciale svolta da un operatore che alleva suini in uno stabilimento;
  • gli allevamenti oggetto degli interventi non devono essere di tipo semibrado;
  • gli allevamenti oggetto degli interventi non devono essere di tipo familiare.

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto pari all’65% della spesa ammissibile.

La spesa minima ammissibile è pari a € 10.000,00, la spesa massima ammissibile è pari a € 150.000,00.

La dotazione finanziaria è di € 3.000.000,00.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Le attività finanziabili riguardano gli investimenti strutturali e dotazionali negli allevamenti suinicoli:

  • Realizzazione/ristrutturazione di punti di cambio abiti e calzature all’ingresso e all’uscita dei diversi capannoni
  • Realizzazione/ristrutturazione di punti di lavaggio e disinfezione delle mani e disinfezione calzature all’ingresso dei diversi capannoni;
  • Acquisto attrezzature per pulizia e disinfezione dei locali e degli edifici e delle attrezzature zootecniche;
  • Acquisto e installazione di protezioni antinsetto e antizecche;
  • Realizzazione recinzione a prova di bestiame;
  • Realizzazione o ristrutturazione delle zone filtro;
  • Realizzazione di accesso e percorso differenziato rispetto all’aera di stabulazione del contenitore/cella frigo di conservazione dei morti;
  • Realizzazione di locali separati fisicamente e funzionalmente per la quarantena dei capi di nuova introduzione;
  • Realizzazione di ingresso differenziato rispetto a quello dell’area di stabulazione per le operazioni di trasporto dei liquami;
  • Opere di delimitazione

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • Spese sostenute per investimenti strutturali, impianti, attrezzature;
  • Spese generali secondo quanto previsto agli Indirizzi procedurali generali ad eccezione dei costi per gli studi di fattibilità.

I termini per la conclusione delle operazioni e la presentazione della domanda di saldo, a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto del decreto di concessione dell’aiuto da parte dell’AVEPA, sono i seguenti:

  • 7 mesi per l’acquisto di attrezzature;
  • 18 mesi per la realizzazione di strutture e impianti tecnologici;
  • 18 mesi nel caso di investimenti misti riguardanti contestualmente le due tipologie di investimenti.
Note

La domanda deve essere presentata all’Agenzia Veneta per i Pagamenti (AVEPA).

Il criterio di valutazione è a graduatoria con attribuzione di punteggio.

Codici ATECO ammissibili
A 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi (01.46 Allevamento di suini)