Descrizione
Le iniziative sono volte a sostenere il ruolo attivo delle persone anziane nella società, tenuto conto che l’Invecchiamento attivo si realizza attraverso un processo in cui le opportunità di salute e partecipazione sociale sono ottimizzate per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano.
Soggetti beneficiari
Possono presentare iniziative e proposte progettuali in forma singola o associata in partenariato tra loro, più precisamente:
- enti locali, in forma singola o associata;
- le Aziende ULSS;
- i Centri di servizi e le strutture residenziali autorizzate ed accreditate;
- le Istituzioni scolastiche e universitarie e gli organismi di formazione accreditati;
- le associazioni e le organizzazioni di rappresentanza delle persone anziane;
- le associazioni di tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti;
- gli enti (anche ETS), le organizzazioni e le associazioni non aventi scopo di lucro, la cooperazione sociale e le Università del volontariato e della terza età nonché i soggetti privati che a qualsiasi titolo operano nei settori d’interesse delle linee d’intervento del Bando.
Si stabilisce inoltre che:
- le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le reti associative e gli enti del terzo settore devono essere iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore;
- le cooperative sociali devono essere iscritte all’Albo regionale delle cooperative sociali;
- le imprese sociali, devono essere iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio;
- le fondazioni non bancarie, operanti nel settore dei servizi socio-sanitari, devono essere iscritte al Registro regionale delle persone giuridiche private o, in alternativa, al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore;
- le Onlus (organizzazioni non lucrative di utilità sociale) devono essere iscritte all’Anagrafe Unica delle Onlus
Entità e forma dell’agevolazione
Il finanziamento regionale richiesto per ogni iniziativa, a pena di esclusione, non potrà superare l’85% del costo complessivo dell’iniziativa.
La quota di cofinanziamento, pari almeno al 15% del costo complessivo del progetto, che dovrà avere carattere finanziario e non figurativo, ossia generato e contabilizzato per effetto del progetto, costituisce un requisito essenziale e sarà a carico dei soggetti attuatori (singoli o in partenariato).
Contributo regionale massimo:
- Per l’Azione 1 è fissato a 50.000,00€.
- Per l’Azione 2 è fissato a 30.000,00 €.
- Per l’Azione 3 è fissato a 40.000,00 €;
- Per l’Azione 4 è fissato a 11.000,00 €.
Limite minimo Costo del progetto:
- Per l’Azione 1 non potrà essere inferiore a 15.000,00 €;
- Per l’Azione 2 non potrà essere inferiore a 15.000,00 €
- Per l’Azione 3non potrà essere inferiore a 15.000,00 €
- Per l’Azione 4 non potrà essere inferiore a 8.000,00 €
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Il presente Bando intende promuovere progetti, azioni e interventi a favore dell’invecchiamento attivo, al fine di sperimentare modelli di servizi e interventi che:
- facciano riferimento a evidenze scientifiche riferite ai modelli della salute, sostenuti dall’Organizzazione mondiale della Sanità, ai determinanti della salute e ai Piani nazionali e regionali di educazione e prevenzione per la salute che abbiano già portato, in una loro appropriata attuazione, a successi rapidi con interventi fattibili e in grado di far registrare progressi misurabili;
- mirino allo sviluppo di un welfare “di prossimità” e al sostegno di sperimentazioni di innovazione sociale o di iniziative già operative e meritevoli di replicabilità, che valorizzino le connessioni intersettoriali e territoriali;
- siano orientate allo sviluppo di un processo di innovazione che consenta di generare un cambiamento nelle relazioni sociali, creando risposte più soddisfacenti a bisogni esistenti ed emergenti;
- rispondano a logiche di sostenibilità e integrazione con i sistemi socio-sanitari e assistenziali oggi in essere;
- stimolino processi collaborativi e intersettoriali.
Le Azioni progettuali previste dal presente Bando si declinano in quattro tipologie di azioni:
- Azione 1. Una vita autonoma attraverso l’accrescimento della salute e del benessere;
- Azione 2. Partecipazione attiva;
- Azione 3. Formazione;
- Azione 4. Intergenerazionalità.