L’opportunità in pillole

REGIONE VENETO – Interventi di promozione e valorizzazione dell’Invecchiamento attivo 2024

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Settori

No profit, Servizi

Territorio

Veneto (Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza)

Destinatari

Associazioni/Onlus/Consorzi (No Profit)

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti spesati

Consulenze/Servizi

Complessità

Intermedia
Attenzione: per accedere a questo bando l'azienda deve essere in possesso di specifiche qualifiche o iscrizioni. Trovi il dettaglio di questi requisiti nel testo riassuntivo qui sotto.

Descrizione

Le iniziative sono volte a sostenere il ruolo attivo delle persone anziane nella società, tenuto conto che l’Invecchiamento attivo si realizza attraverso un processo in cui le opportunità di salute e partecipazione sociale sono ottimizzate per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano.

Soggetti beneficiari

Possono presentare iniziative e proposte progettuali in forma singola o associata in partenariato tra loro, più precisamente:

  • enti locali, in forma singola o associata;
  • le Aziende ULSS;
  • i Centri di servizi e le strutture residenziali autorizzate ed accreditate;
  • le Istituzioni scolastiche e universitarie e gli organismi di formazione accreditati;
  • le associazioni e le organizzazioni di rappresentanza delle persone anziane;
  • le associazioni di tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti;
  • gli enti (anche ETS), le organizzazioni e le associazioni non aventi scopo di lucro, la cooperazione sociale e le Università del volontariato e della terza età nonché i soggetti privati che a qualsiasi titolo operano nei settori d’interesse delle linee d’intervento del Bando.

Si stabilisce inoltre che:

  • le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le reti associative e gli enti del terzo settore devono essere iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore;
  • le cooperative sociali devono essere iscritte all’Albo regionale delle cooperative sociali;
  • le imprese sociali, devono essere iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio;
  • le fondazioni non bancarie, operanti nel settore dei servizi socio-sanitari, devono essere iscritte al Registro regionale delle persone giuridiche private o, in alternativa, al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore;
  • le Onlus (organizzazioni non lucrative di utilità sociale) devono essere iscritte all’Anagrafe Unica delle Onlus

Entità e forma dell’agevolazione

Il finanziamento regionale richiesto per ogni iniziativa, a pena di esclusione, non potrà superare l’85% del costo complessivo dell’iniziativa.
La quota di cofinanziamento, pari almeno al 15% del costo complessivo del progetto, che dovrà avere carattere finanziario e non figurativo, ossia generato e contabilizzato per effetto del progetto, costituisce un requisito essenziale e sarà a carico dei soggetti attuatori (singoli o in partenariato).

Contributo regionale massimo:

  • Per l’Azione 1 è fissato a 50.000,00€.
  • Per l’Azione 2 è fissato a 30.000,00 €.
  • Per l’Azione 3 è fissato a 40.000,00 €;
  • Per l’Azione 4 è fissato a 11.000,00 €.

Limite minimo Costo del progetto:

  • Per l’Azione 1 non potrà essere inferiore a 15.000,00 €;
  • Per l’Azione 2 non potrà essere inferiore a 15.000,00 €
  • Per l’Azione 3non potrà essere inferiore a 15.000,00 €
  • Per l’Azione 4 non potrà essere inferiore a 8.000,00 €

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Il presente Bando intende promuovere progetti, azioni e interventi a favore dell’invecchiamento attivo, al fine di sperimentare modelli di servizi e interventi che:

  • facciano riferimento a evidenze scientifiche riferite ai modelli della salute, sostenuti dall’Organizzazione mondiale della Sanità, ai determinanti della salute e ai Piani nazionali e regionali di educazione e prevenzione per la salute che abbiano già portato, in una loro appropriata attuazione, a successi rapidi con interventi fattibili e in grado di far registrare progressi misurabili;
  • mirino allo sviluppo di un welfare “di prossimità” e al sostegno di sperimentazioni di innovazione sociale o di iniziative già operative e meritevoli di replicabilità, che valorizzino le connessioni intersettoriali e territoriali;
  • siano orientate allo sviluppo di un processo di innovazione che consenta di generare un cambiamento nelle relazioni sociali, creando risposte più soddisfacenti a bisogni esistenti ed emergenti;
  • rispondano a logiche di sostenibilità e integrazione con i sistemi socio-sanitari e assistenziali oggi in essere;
  • stimolino processi collaborativi e intersettoriali.

Le Azioni progettuali previste dal presente Bando si declinano in quattro tipologie di azioni:

  • Azione 1. Una vita autonoma attraverso l’accrescimento della salute e del benessere;
  • Azione 2. Partecipazione attiva;
  • Azione 3. Formazione;
  • Azione 4. Intergenerazionalità.
Note

Le domande devono essere trasmesse tramite PEC all’indirizzo: [email protected]
Il criterio di valutazione è a graduatoria.

Codici ATECO ammissibili
Q 87 Servizi di assistenza sociale residenziale (87.30 Strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili)
Q 88 Assistenza sociale non residenziale (88.10 Assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili)