Descrizione
Gli obiettivi del presente Avviso sono di migliorare le performance aziendali in termini di redditività e sostenibilità ambientale e garantire il rispetto del clima e la resilienza climatica nel perseguimento dell’ammodernamento e dell’innalzamento dei livelli di competitività degli utenti. Ciò attraverso l’offerta di servizi di consulenza, erogati da personale qualificato, finalizzati alla risoluzione di problematiche aziendali specifiche.
Le tematiche oggetto dei servizi di consulenza finanziati sono infatti riferibili a tematiche relative ad attività inerenti il corretto uso di fitofarmaci e, in generale, alla lotta alle fitopatie ed infestanti delle colture agrarie.
Soggetti beneficiari
Beneficiari del sostegno sono i seguenti soggetti pubblici o privati fornitori dei servizi di consulenza riconosciuti idonei in base alle procedure di selezione attivate dalla Regione:
- organismi prestatori dei servizi di consulenza, riconosciuti dalla Regione Umbria;
- altri soggetti che, a seguito della richiesta di riconoscimento presentata congiuntamente alla domanda di sostegno al presente Avviso, siano riconosciuti da parte della Regione Umbria quali organismi prestatori dei servizi di consulenza.
Destinatari dei servizi di consulenza, sono le aziende agricole (codice ATECO 01) con sede legale in Umbria o, se con sede legale fuori dal territorio della regione Umbria, con almeno una UTE (Unità tecnico-economica) aperta presso le CCIAA di Perugia o Terni.
Entità e forma dell’agevolazione
Il tasso di sostegno è fissato nella misura dell’80% della spesa ammissibile (IVA esclusa) calcolata sulla base del costo unitario standard (54,00 €/ora).
Il contributo per la singola tipologia di consulenza, si differenzia in base alla complessità dei contenuti e alla relativa durata, come di seguito riportato:
- contributo pari a € 345,60 corrispondente a 8 ore di consulenza (1 blocco), per una spesa ammissibile di € 432,00;
- contributo pari a € 691,20 corrispondente a 16 ore di consulenza (2 blocchi), per una spesa ammissibile di € 864,00;
- contributo pari a € 1.036,80 corrispondenti a 24 ore di consulenza (3 blocchi), per una spesa massima ammissibile di € 1.296,00;
- contributo pari a € 1.382,40 corrispondenti a 32 ore di consulenza (4 blocchi), per una spesa massima ammissibile di € 1.728,00.
Ciascuna azienda può beneficiare di più tipologie di servizio, purché erogate dal medesimo organismo di consulenza, entro il limite massimo di € 3.456,00 di contributo, corrispondenti ad un numero di 10 blocchi da 8 ore, per una spesa totale di € 4.320,00 (IVA esclusa).
Ciascuna domanda di sostegno può accedere ad un contributo massimo di € 200.000,00 a fronte di una spesa massima ammissibile pari ad € 250.000,00.
Ciascun programma deve garantire almeno 200 ore di consulenza (25 blocchi) corrispondenti a una spesa minima ammissibile di € 10.800,00 e un contributo minimo di € 8.640,00.
Le risorse finanziarie complessive sono pari ad Euro 200.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono ammissibili i costi per l’erogazione di ciascun servizio (tipologia) di consulenza, riconducibili alle seguenti tre categorie:
- Remunerazione del consulente;
- Spese di viaggio;
- Spese generali: insieme dei costi indiretti, ovvero non attribuibili al singolo servizio di consulenza.
Rientrano in questa categoria le attività di coordinamento e amministrazione, le spese di manutenzione dei locali, gli affitti, ecc.