Descrizione
Tale bando, promosso da Regione Umbria, è finalizzato a potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la redditività delle stesse, migliorandone, al contempo, le performance climatico-ambientali.
Soggetti beneficiari
Sono beneficiari del sostegno gli Imprenditori agricoli, singoli o associati incluse le reti di impresa agricola dotate di personalità giuridica, ovvero imprenditori che esercitano l’attività di coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse, con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.
Al momento della presentazione della domanda devono possedere i seguenti requisiti:
- avere Partita Iva con codice attività agricola prevalente (codice ATECO da 01.11.10 a 01.70.00 compresi);
- essere iscritto alla Camera di Commercio con sede legale in Umbria, o con unità locali ubicate in Umbria;
- essere iscritto all’anagrafe delle aziende agricole con posizione debitamente validata (possedere un proprio Fascicolo Aziendale SIAN), e, qualora esercitanti l’attività zootecnica, nella Banca Dati Nazionale delle Anagrafi Zootecniche (BDN);
- nel caso di titolare o rappresentante legale “giovane agricoltore” essere in possesso dei requisiti necessari per essere considerato “Giovane agricoltore”.
Entità e forma dell’agevolazione
- 40% per gli investimenti immobiliari e fissi per destinazione e relative spese tecniche;
- 20% per investimenti mobiliari e relative spese tecniche e per investimenti immateriali.
È prevista una maggiorazione dell’aliquota di base nei seguenti casi:
- Per i giovani agricoltori l’aliquota di sostegno è pari al 25% per i beni mobili e al 45% per i beni immobili;
- Per gli investimenti realizzati in aree montane e zone soggette a vincoli naturali l’aliquota di sostegno è pari al 25% per i beni mobili e al 45% per i beni immobili;
- Per le aziende agricole prevalentemente biologiche l’aliquota di sostegno è pari al 25% per i beni mobili e al 45% per i beni immobili;
- Per le aziende agricole prevalentemente biologiche localizzate in zone soggette a vincoli naturali l’aliquota di sostegno è pari al 25% per i beni mobili e al 45% per i beni immobili;
- Nel caso di un’azienda agricola biologica condotta da un giovane agricoltore l’aliquota di sostegno è pari al 30% per i beni mobili e al 50% per i beni immobili;
- Nel caso di un’azienda condotta da un giovane agricoltore localizzata in aree montane e zone soggette a vincoli naturali significativi l’aliquota di sostegno è pari al 30% per i beni mobili e al 50% per i beni immobili;
- Nel caso di un’azienda agricola biologica condotta da un giovane agricoltore e localizzata in aree montane e zone soggette a vincoli naturali significativi l’aliquota di sostegno l’aliquota di sostegno è pari al 35% per i beni mobili e al 55% per i beni immobili.
- VALORE DEA (Dimensione economica aziendale):
- fino a 1.000.000,00: Euro 450.000,00
- da 1.000.000,01 a 4.000.000,00: Euro 550.000,00
- superiore a 4.000.000,01: Euro 650.000,00
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Le attività finanziabili riguardano investimenti produttivi agricoli per accrescere la competitività delle aziende agricole.
Le spese ammissibili a contributo sono:
- costruzione, ristrutturazione, manutenzione straordinaria, ampliamento di fabbricati e manufatti (beni immobili);
- acquisto con ristrutturazione di fabbricati rurali;
- acquisto terreni: limitatamente alle corti di fabbricati oggetto di acquisto e ad appezzamenti interclusi nei fondi aziendali, e confinanti con particelle già di proprietà del richiedente, il cui acquisto permette di migliorare il grado di accorpamento dell’azienda per importi non superiori al 10% della spesa richiesta complessiva;
- miglioramenti fondiari;
- investimenti strutturali ed impianti per lo stoccaggio, il trattamento e la gestione dei residui agricoli e dei reflui aziendali;
- acquisto di nuove macchine e attrezzature;
- acquisto e messa in opera di impianti ed attrezzature, anche relativi alla “agricoltura digitale e di precisione”;
- investimenti immateriali per l’acquisizione o lo sviluppo di programmi informatici e l’acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali e altre spese in tecnologie dell’informazione, acquisto di hardware e software per l’adozione delle tecnologie digitali, commercio elettronico;
- Impianti fotovoltaici;
- spese per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto e del cemento amianto;
- investimenti irrigui;
- investimenti riferiti ad adeguamento a norme obbligatorie;
- spese generali nella misura massima del 12 % per spese riferite a beni immobiliari e al 5 % per spese generali riferite a beni mobiliari e fissi per destinazione.
Sono ammissibili a contributo le spese effettivamente sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda di sostegno, fatte salve le spese generali preparatorie effettuate sino a 12 mesi precedenti la presentazione della domanda di sostegno.