Descrizione
Il presente bando si propone l’ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda le aziende agricole e imprese agroindustriali, nonché loro associazioni e cooperative, che:
- siano titolari di frantoi oleari, che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva;
- essere iscritto alla competente CCIAA ed essere titolare di Partita IVA;
- siano iscritte al portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN);
- siano in possesso delle specifiche autorizzazioni richieste per lo svolgimento delle attività aziendali.
Entità e forma dell’agevolazione
L’aiuto è concesso secondo la tipologia contributo in conto capitale. L’aliquota di contributo è fissata al 65%.
Per gli interventi finanziati sono fissati i seguenti limiti:
- Euro 50.000,00 quale spesa minima ammissibile a finanziamento;
- Euro 250.000,00 quale spesa massima ammissibile a finanziamento.
La dotazione finanziaria è pari ad € 3.786.422,96
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Sono ammissibili, esclusivamente gli investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”.
In particolare, sono finanziabili interventi relativi alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale e qualitativa soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione.
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti tipologie di spesa:
- ammodernamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH ed in ogni caso nel limite del 10% della spesa ammessa;
- ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH ed in ogni caso nel limite del 50 % della spesa ammessa;
- sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione;
- spese generali.