Descrizione
La Regione dell’Umbria pubblica il presente avviso per l’accesso ai finanziamenti, per quanto concerne gli interventi a favore del settore dell’apicoltura previsti dal Sottoprogramma regionale 2023/2027- Annualità 2024.
Gli aiuti sono concessi per la realizzazione di interventi destinati a favorire lo sviluppo e il miglioramento quali-quantitativo dei prodotti dell’alveare e a sostenere il reddito degli operatori nel rispetto della tutela dell’ambiente e della salute dei consumatori.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del contributo previsto per l’azione A1 le forme associate di apicoltori con almeno 30 soci con sede legale nel territorio regionale in possesso delle seguenti caratteristiche:
- si avvalgono di tecnici in possesso almeno di diploma di istruzione superiore di durata quinquennale o di laurea, anche triennale, nelle discipline agrarie e forestali, biologiche, naturali, ambientali, chimiche, farmaceutiche, mediche e veterinarie o in possesso di attestati di frequenza a corsi riconosciuti per tecnici apistici o in possesso di documentata esperienza di almeno 3 anni nel settore dell’assistenza tecnica o della consulenza nel settore apistico;
- sono operativi sul territorio da almeno 5 anni.
Entità e forma dell’agevolazione
La percentuale di contributo è pari al 100% della spesa ammessa.
La dotazione finanziaria pubblica è di € 50.000,00.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Sono ammissibili:
- Corsi di aggiornamento e di formazione rivolti ad apicoltori, imprese, enti ed associazioni e loro dipendenti pubblici e privati;
- Seminari e convegni tematici, inclusi i materiali promozionali e didattici; strumenti di informazione tradizionali o su canali social o via web;
Le spese ammissibili comprendono:
- Spese propedeutiche per la progettazione dell’intervento formativo;
- compenso per i docenti/relatori nella misura massima di € 78,00/ora, al lordo delle ritenute di legge;
- spese di viaggio, vitto e alloggio, del personale docente/relatore;
- affitto dei locali e delle attrezzature necessari alle attività formative;
- spese per la realizzazione di eventi in modalità telematica;
- acquisto di materiali di consumo;
- spese sostenute per la produzione di supporti didattici e informativi a favore dei partecipanti;
- stampa e diffusione di notiziari della forma associata di carattere tecnico-normativo riguardanti il settore apistico;
- spese di pubblicizzazione delle iniziative;
- spese generali