Descrizione
L’intervento, sostenendo gli investimenti delle aziende agricole in attività extra-agricole, persegue l’obiettivo di concorrere all’incremento del reddito delle famiglie agricole nonché a migliorare l’attrattività delle aree rurali e, allo stesso tempo, contribuisce a contrastare la tendenza allo spopolamento delle stesse.
Il relativo bando viene concesso ai fini della realizzazione da parte dell’azienda agricola delle seguenti tipologie di attività agricole:
- Ospitalità, compresa l’ospitalità in spazi aperti, somministrazione pasti, degustazione e organizzazione di eventi promozionali;
- agricoltura sociale;
- attività educative/didattiche;
- attività di trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non compresi nell’Allegato I del TFUE e loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali;
- attività turistico ricreative e attività legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche compreso enoturismo e oleoturismo.
Soggetti beneficiari
Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:
- imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale;
- imprenditori agricoli professionali (IAP) riconosciuti anche a titolo provvisorio da altre Regioni o Province autonome;
- gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (IAP);
- gli imprenditori agricoli iscritti nel registro delle imprese sezione speciale aziende agricole, per le sole attività sociali e di servizio per le comunità locali e per le fattorie didattiche come definite dalla normativa regionale.
Devono possedere i seguenti requisiti:
- essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali, assicurativi (DURC);
- Acquisire la qualifica di IAP.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, incluse le spese generali con una maggiorazione del:
- 10% per gli investimenti in zona montana, solo se almeno il 95% della SAU ricade in zona montana,
L’importo minimo del contributo è pari a euro 5.000,00.
L’entità massima del contributo per singola domanda di sostegno è pari a euro 200.000,00.
La dotazione finanziaria è pari ad € 18.800.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono ammissibili a finanziamento i seguenti interventi:
- INVESTIMENTI MATERIALI:
- Interventi finalizzati all’ospitalità, compresa l’ospitalità in spazi aperti, somministrazione pasti, degustazione e organizzazione di eventi promozionali;
- Interventi finalizzati all’ attività di agricoltura sociale;
- Interventi finalizzati alle attività educative/didattiche;
- Interventi finalizzati all’attività di trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non compresi nell’Allegato I del TFUE e loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali;
- Interventi finalizzati alle attività turistico ricreative, alle attività legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche compreso enoturismo e oleoturismo.
- SPESE GENERALI:
- Le spese generali sono ammissibili nel limite del 10% calcolato sull’importo complessivo degli investimenti materiali di cui alla precedente punto sopra.
- INVESTIMENTI IMMATERIALI:
- Investimenti per la digitalizzazione: Acquisizione o sviluppo di programmi informatici e siti web utili per la gestione delle attività oggetto del presente bando.
- SPESE PER ATTIVITA’ OBBLIGATORIE DI INFORMAZIONE E PUBBLICITA.
Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla ricezione della domanda di sostegno. Fanno eccezione le spese generali che possono essere avviate prima della presentazione della domanda.