Descrizione
Con tale bando, Regione Toscana intende erogare un’indennità a ettaro di SAU all’interno delle zone svantaggiate, così da attenuare il rischio di abbandono dell’attività agricola in queste zone in modo da garantire un maggior presidio del territorio, anche ai fini della prevenzione dal dissesto idrogeologico.
Il bando prevede l’attivazione di tre sottomisure:
- 13.1 Indennità in zone montane;
- 13.2 Indennità in zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane;
- 13.3 Indennità in altre zone soggette a vincoli specifici.
Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari del sostegno sono gli agricoltori in attività.
Entità e forma dell’agevolazione
L’indennità massima erogabile ad ettaro è pari a:
- 150 euro per la sottomisura 13.1 Indennità in zone montane;
- 90 euro per la sottomisura 13.2 Indennità in zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane;
- 90 euro per la sottomisura 13.3 Indennità in altre zone soggette a vincoli specifici.
L’importo può ridursi in base all’estensione della superficie ammissibile per beneficiario (maggiore è la superficie in conduzione all’azienda, minore è l’importo).
Il premio minimo liquidabile per domanda non può essere inferiore a 250 euro.
Le risorse stanziate per l’annualità 2024 sono pari a:
- euro 5.000.000,00 per l’attivazione della sottomisura 13.1;
- euro 4.950.000,00 per l’attivazione della sottomisura 13.2;
- euro 50.000,00 per l’attivazione della sottomisura 13.3.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Le superfici ammesse a premio devono essere effettivamente coltivate nell’annualità di riferimento. Le superfici ammissibili devono ricadere nel territorio regionale.
L’impegno, di durata annuale, consiste nel mantenimento dell’attività agricola sulla superficie ammissibile.