Descrizione
La Regione Toscana con tale bando sostenere gli investimenti, anche innovativi e mirati alla digitalizzazione dei processi, da realizzare nell’ambito del ciclo produttivo aziendale e che, pur potendo comportare un aumento del valore o della redditività aziendale, possiedano una chiara e diretta caratterizzazione e connessione con gli obiettivi specifici della PAC in materia di ambiente, clima e benessere animale. Detti investimenti per rientrare nel campo di applicazione di questo bando devono andare oltre il mero adeguamento ai corrispondenti standard in uso e/o alle norme esistenti.
Soggetti beneficiari
Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno gli imprenditori agricoli, singoli o associati,che sono in possesso di una delle seguenti qualifiche:
- imprenditore agricolo professionale (Iap) iscritto, anche a titolo provvisorio;
- imprenditore agricolo professionale (Iap) riconosciuto, anche a titolo provvisorio;
- equiparato all’imprenditore agricolo professionale (Iap);
- coltivatore diretto (Cd) iscritto nella gestione previdenziale agricola Inps in qualità di coltivatore diretto.
Entità e forma dell’agevolazione
Il sostegno si configura nella forma di contributo in conto capitale.
L’intensità d’aiuto è così determinata:
- Base/Giovane agricoltore: 80% delle spese ammissibili;
- Piccole aziende agricole: 85% delle spese ammissibili.
L’investimento minimo è pari a €15.000,00.
L’importo massimo del contributo pubblico concesso per singola domanda di sostegno ammonta a 350.000,00 euro.
La dotazione finanziaria ammonta a €3.000.000,00.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese:
- Investimenti materiali finalizzati: alla
- alla zootecnia di precisione;
- alla biosicurezza degli allevamenti;
- ad innalzare il livello di benessere animale oltre i requisiti di legge e/o a standard in uso;
- Spese generali;
- Investimenti immateriali (programmi informatici).