L’opportunità in pillole

REGIONE TOSCANA – Bando Resilienza, sviluppo e transizione ambientale, economica e sociale del settore acquacoltura

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Settori

Agricoltura

Territorio

Toscana (Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena)

Destinatari

PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti spesati

Attrezzature e Macchinari, Consulenze/Servizi, Digitalizzazione, Impiantistica/Opere edili, Marketing

Complessità

Intermedia
Attenzione: per accedere a questo bando l'azienda deve essere in possesso di specifiche qualifiche o iscrizioni. Trovi il dettaglio di questi requisiti nel testo riassuntivo qui sotto.

Descrizione

La Regione Toscana con il presente bando vuole sostenere e rafforzare il settore itticoltura, specificatamente attraverso investimenti per migliorare la competitività, la sostenibilità, la redditività e la resilienza delle imprese acquicole. 

Soggetti beneficiari

I soggetti ammissibili a presentare istanza di sostegno, in forma singola o associata, sono le micro e Pmi del settore acquivolo che possiedono i seguenti requisiti:

  • deve avere almeno una sede operativa nella Regione Toscana;
  • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali, assicurativi.

Entità e forma dell’agevolazione

L’aiuto è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto. L’aliquota massima del contributo pubblico erogabile ai beneficiari è pari al 60% della spesa totale ammissibile.

Il contributo massimo ammissibile sarà pari ad Euro 500.000,00.

La dotazione finanziaria del bando è di euro 1.329.224,37.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Le operazioni attivabili sono le seguenti (codici da Tabella 7 dell’allegato II):

  • Investimenti produttivi per l’acquacoltura sostenibile;
  • Qualità degli alimenti e sicurezza igienica;
  • Miglioramento delle performance aziendali.

Nell’ambito delle operazioni sopra elencate, le principali categorie di spese ammissibili riguardano i costi sostenuti per:

      1. l’esecuzione di lavori;

      2. l’acquisizione di beni e servizi;

  • acquisto di macchinari e attrezzature per impianti di acquacoltura e maricoltura e imbarcazioni asservite agli impianti di acquacoltura
  • acquisto di macchinari e attrezzature per investimenti relativi al commercio al dettaglio svolti nell’azienda;
  • investimenti in attrezzature strumentali e tecnologiche necessari alla realizzazione del progetto;
  • acquisto di programmi informatici necessari alla realizzazione dell’intervento, ivi inclusi gli affidamenti per la realizzazione di programmi non esistenti, adattamenti e personalizzazioni;
  • servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware;
  • acquisto di attrezzatura informatica, compreso il relativo software specifico/specialistico;
  • spese materiali per studi di fattibilità che comprendono indagini/analisi preliminari/progettazione;
  • acquisto di mezzi/attrezzature atti al trasporto dei prodotti ittici;
  • allestimenti e arredi;
  • opere, attrezzature e macchinari destinati alla realizzazione di operazioni di diversificazione del reddito delle imprese acquicole;
  • strumenti e sale multimediali funzionali alle attività didattiche;
  • spese per impianti che producono energia da fonti rinnovabili per uso esclusivamente aziendale, nei limiti del 30% della spesa riconosciuta ammissibile;
  • retribuzioni e oneri del personale dipendente strettamente connessi alla realizzazione dell’intervento;
  • spese di consulenza professionale per le attività previste da progetto;
  • costi di diffusione per la pubblicizzazione e promozione del progetto: elaborazione di report, materiali di diffusione, incontri e seminari.

      3. l’acquisto di terreni;

     4. l’acquisto di edifici;

     5. Imposta sul valore aggiunto, nel caso in cui lo stesso rappresenti un costo reale;

     6. le spese generali.

Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute successivamente alla data di presentazione dell’istanza. Sono riconoscibili anche spese precedenti, purché sostenute dopo il 01/01/2021 e afferenti ad operazioni non concluse alla data di presentazione dell’istanza.

Note

Le domande devono essere presentate tramite la piattaforma informatica ARTEA al seguente link https://www.artea.toscana.it/

Procedura valutativa delle domande con graduatoria. 

Codici ATECO ammissibili
A 03 Pesca e acquacoltura (03.21 Acquacoltura marina, 03.22 Acquacoltura in acque dolci)