L’opportunità in pillole

REGIONE TOSCANA – Apicoltura: contributi 2024 per ripopolamento patrimonio apistico

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Settori

Agricoltura

Territorio

Toscana (Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena)

Destinatari

Libero professionista, PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti spesati

Attrezzature e Macchinari

Complessità

Intermedia
Attenzione: per accedere a questo bando l'azienda deve essere in possesso di specifiche qualifiche o iscrizioni. Trovi il dettaglio di questi requisiti nel testo riassuntivo qui sotto.

Descrizione

Con il presente bando si dà attuazione alle seguente azione afferente all’intervento B: Azione B3, Ripopolamento patrimonio apistico, acquisto di sciami, nuclei, pacchi di api e api regine con certificazione attestante l’appartenenza alla razza italiana.

Soggetti beneficiari

Sono ammessi a presentare domanda gli apicoltori, detentori di partita IVA, che praticano il nomadismo e ne abbiano dato comunicazione all’Azienda USL dove lo stesso apicoltore ha la residenza o dove ha sede legale l’impresa apistica.

I soggetti di cui al precedente paragrafo “Richiedenti/Beneficiari” devono dichiarare in domanda di contributo di essere consapevoli che per essere ammessi al sostegno e ricevere il pagamento dell’aiuto, devono soddisfare le seguenti condizioni di ammissibilità: 

  • essere in regola con la normativa vigente in materia di anagrafe apistica (DURC);
  • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali, assicurativi.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo massimo erogabile per ciascuna domanda cui può accedere un beneficiario non può essere superiore a euro 5.000,00.

Non sono inoltre ammesse domande per un importo minimo del contributo pubblico concedibile inferiore a euro 1.800,00.

La dotazione finanziaria è di euro 100.000,00.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

La misura interviene in attività strutturali a favore del settore dell’apicoltura.

Spese ammissibili:

  • acquisto di sciami, nuclei, pacchi di api e api regine con certificazione attestante l’appartenenza alla razza italiana;
  • acquisto di materiale per la conduzione dell’azienda apistica da riproduzione.

Sono eleggibili al sostegno gli acquisiti e le spese sostenute dai beneficiari successivamente alla data di presentazione della domanda di aiuto ed entro la data di presentazione della domanda di pagamento.

Note

Le domande di aiuto possono essere presentate solo mediante procedura informatizzata, impiegando esclusivamente la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’Anagrafe Regionale delle aziende agricole gestita dall’Agenzia regionale erogazione in agricoltura (ARTEA) e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.

Il criterio di valutazione è a graduatoria con attribuzione di punteggio.

Codici ATECO ammissibili
A 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi (01.49 Allevamento di altri animali)