L’opportunità in pillole

REGIONE TOSCANA – Ammodernamento dei Frantoi oleari

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Settori

Agricoltura, Artigianato, Industria

Territorio

Toscana (Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena)

Destinatari

Grande impresa, PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti spesati

Attrezzature e Macchinari, Consulenze/Servizi, Impiantistica/Opere edili, Marketing

Complessità

Intermedia

Descrizione

La sottomisura “Ammodernamento dei frantoi oleari” mira a migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici.

Soggetti beneficiari

I beneficiari sono le Aziende agricole e imprese agroindustriali, ivi incluse le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari, che effettuano l’estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN).

Entità e forma dell’agevolazione

Il sostegno sarà erogato sotto forma di contributo in conto capitale con una percentuale di sostegno pari al 65% dell’investimento totale. Per i giovani agricoltori la percentuale di sostegno è pari all’80% dell’investimento totale. Per le grandi imprese la quota di finanziamento è pari al 10%.

L’importo massimo del contributo pubblico concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a 600.000,00 euro. Non sono ammesse le domande di aiuto con un contributo minimo richiesto inferiore a: 30.000,00 euro.

La dotazione finanziaria è pari ad € 8.334.107,07.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti tipologie di spese:

  • a) ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH (“Do No Significant Harm” – “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”);
  • b) sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione, al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione;
  • spese generali, collegate alle spese di cui alle lettere A) e B), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica per un importo massimo pari al 10% degli investimenti complessivi.

I lavori relativi ai progetti previsti non possono essere avviati prima della presentazione della domanda di aiuto.

Note
<p>La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma SIAN.</p> <p>Il criterio di valutazione è a graduatoria con attribuzione di punteggio.</p>
Codici ATECO ammissibili
A 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi (01.26 Coltivazione di frutti oleosi)
C 10 Industrie alimentari (10.41 Produzione di oli e grassi)