Descrizione
Il presente bando è finalizzato all’ammodernamento del sistema produttivo agricolo e agroalimentare attraverso un regime di sostegno per le imprese agricole che realizzano investimenti materiali e/o immateriali, volti al miglioramento del rendimento globale aziendale nonché al riposizionamento delle stesse sui mercati.
In particolare si intende:
- sostenere il processo di ristrutturazione aziendale attraverso , l’introduzione di nuove tecnologie e innovazioni, con attenzione alla sostenibilità ambientale e al miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro;
- sviluppare le produzioni agroalimentari di III, IV e V gamma;
- incentivare interventi di integrazione, sia orizzontale che verticale, finalizzati ad aumentare il valore aggiunto delle produzioni e il reddito dei produttori, anche attraverso investimenti per la logistica e l’utilizzo delle TIC;
- migliorare la qualità dei prodotti agricoli e zootecnici, anche attraverso investimenti funzionali all’implementazione di sistemi di qualità, tracciabilità e gestione ambientale;
- ridurre i costi di produzione e migliorare le condizioni di produzione e di allevamento compatibilmente anche con le necessità di protezione dell’ambiente e del paesaggio;
- incentivare la diversificazione degli ordinamenti colturali e delle produzioni agricole, anche verso settori non alimentari.
Soggetti beneficiari
I beneficiari del presente bando sono gli agricoltori, persone fisiche e giuridiche (società agricola di persone, capitali o cooperativa di produzione).
Devono possedere i seguenti requisiti:
- devono essere in possesso di un fascicolo aziendale aggiornato;
- titolari di partita IVA con codice di attività agricola;
- iscritti alla CCIAA e all’INPS;
- Possedere nella qualità di proprietari e/o affittuari e/o comodatari una base aziendale con una dimensione economica minima in termini di produzione lorda standard totale aziendale di:
- almeno 8.000 euro di Produzione Standard Totale Aziendale nelle isole minori;
- almeno 10.000 euro nelle zone montane e con svantaggi e nelle aree natura 2000;
- almeno 15.000 euro nelle altre zone.
- Presentare un Piano di Sviluppo Aziendale.
Entità e forma dell’agevolazione
L’aiuto è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto pari al 50% del costo dell’investimento ammissibile.
L’aliquota di cui sopra sarà maggiorata di un ulteriore 20% nei seguenti casi:
- investimenti realizzati da giovani agricoltori;
- investimenti localizzati in zone montane, zone soggette a vincoli naturali significativi diverse dalle zone montane e zone soggette ad altri vincoli specifici.
La dimensione finanziaria massima dell’investimento complessivo non potrà eccedere i 300.000,00 euro.
La dotazione finanziaria messa a bando è pari ad € 40.000.000,00.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
L’attività finanziabile si riferisce a investimenti materiali e/o immateriali, volti al miglioramento del rendimento globale aziendale nonché al riposizionamento delle stesse sui mercati.
Il sostegno è concesso per le seguenti categorie di interventi o spese materiali e immateriali:
- costruzione di serre, serre-tunnel, tensostrutture per la coltivazione e la produzione di prodotti orto-frutticoli e florovivaistici comprese le attrezzature e l’impiantistica necessari per la coltivazione;
- acquisto di macchine ed attrezzature agricole e zootecniche nuove per le aziende agricole (compresi i vivai);
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature per lo stoccaggio, la conservazione, la lavorazione, la trasformazione, il confezionamento e la commercializzazione dei prodotti;
- interventi di miglioramento fondiario quali drenaggi, recinzioni e viabilità aziendale nel limite massimo del 40% della spesa complessiva ammessa;
- realizzazione di nuovi impianti di colture poliennali (permanenza minima 5 anni) nonché la ristrutturazione e la riconversione colturale e varietale di colture poliennali;
- acquisto di macchine, impianti e attrezzature per la logistica aziendale, l’imballaggio, la movimentazione interna dei prodotti;
- acquisto di attrezzature informatiche e telematiche compresi i programmi informatici specifici (hardware e software);
- realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;
- Acquisto di terreni agricoli, ammissibile a contributo nei limiti del 10% della spesa totale ammissibile;
- realizzazione di opere idriche aziendali;
- Spese generali, possono essere ammesse a contributo sino alla percentuale massima del 12% dell’importo dei lavori, , così distinte:
- onorari di professionisti e/o consulenti per:
- studi di fattibilità;
- valutazioni di incidenza e di impatto ambientale;
- stesura e predisposizione di tutti gli elaborati progettuali a corredo della domanda di sostegno;
- direzione, contabilizzazione, rendicontazione e collaudo dei lavori;
- predisposizione della documentazione tecnico-contabile e amministrativa ai fini della presentazione della domanda di pagamento anticipo, SAL e saldo;
- redazione del piano di sicurezza e coordinamento.
- altre spese:
- spese per la tenuta di conto corrente;
- spese per garanzie fideiussorie per la concessione di anticipi;
- spese inerenti all’obbligo di informazione e pubblicità;
- spese per parcelle notarili e per consulenze legali inerenti alla compravendita di immobili;
- certificazioni della spesa relative alle domande di pagamento acconto/saldo da parte di Dottori Commercialisti/Esperti Contabili.
- onorari di professionisti e/o consulenti per:
Sono considerate ammissibili le spese sostenute dal beneficiario successivamente alla presentazione della domanda di sostegno fatte salve le spese generali effettuate nei 12 mesi prima della presentazione della domanda stessa e connesse alla progettazione dell’intervento.