Descrizione
Con il presente bando, La Regione Sicilia ha attivato la misura “Promozione” all’interno dell’OCM Vino.
Soggetti beneficiari
Accedono alla Misura i seguenti soggetti:
- le organizzazioni professionali, purché abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli;
- le organizzazioni di produttori di vino;
- le associazioni di organizzatori di produttori di vino;
- le organizzazioni interprofessionali;
- i consorzi di tutela e le loro associazioni e federazione;
- i produttori di vino;
- i soggetti pubblici, con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
- i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative
- le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite dai soggetti precedentemente elencati;
- le reti di impresa composte da produttori di vino.
Entità e forma dell’agevolazione
L’aiuto a valere sulle risorse comunitarie non può superare il 50% delle spese sostenute per svolgere le attività.
Il contributo richiesto per ciascun progetto non può superare €3.000.000,00.
Il valore progettuale non può essere inferiore ad euro 100.000,00 e, qualora sia destinato a più di un Paese terzo, con un importo minimo di progetto non inferiore ad euro 50.000 per Paese o non inferiore ad euro 25.000 nel caso di Paese emergente.
Le risorse disponibili ammontano ad € 7.000.000,00.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
La promozione riguarda le seguenti categorie di vini confezionati:
- vini a denominazione di origine protetta;
- vini a indicazione geografica protetta;
- vini spumanti di qualità;
- vini spumanti di qualità aromatici;
- vini con l’indicazione della varietà.
Sono ammesse le voci di spesa inerenti alla seguenti attività progettuali:
- azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente;
- partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
- campagne di informazione, in particolare sui regimi di qualità relativi alle denominazioni di origine, alle indicazioni geografiche e alla produzione biologica vigenti nell’Unione;
- studi di mercati nuovi o esistenti, necessari all’ampliamento e al
consolidamento degli sbocchi di mercato; - studi per valutare i risultati delle attività di informazione e promozione.
Sono ammissibili nel limite massimo del 4%, spese amministrative, in capo al soggetto proponente, legate alla preparazione, all’attuazione o al follow-up della specifica operazione finanziata o della relativa azione.
Le spese devono essere relative ad iniziative svolte a partire dal 16 ottobre 2024.