Descrizione
L’intervento “Impegni per l’apicoltura” prevede un pagamento annuale espresso in €/anno/beneficiario e mira sia a contrastare il declino degli impollinatori sia a supportare pratiche di apicoltura orientate alla tutela della biodiversità ed è rivolto ai beneficiari che praticano l’attività apistica in aree particolarmente importanti dal punto di vista ambientale e naturalistico.
L’intervento si compone di due azioni tra loro alternative:
- Azione 1 “Apicoltura stanziale”;
- Azione 2 “Apicoltura nomade”.
Soggetti beneficiari
Sono beneficiari dell’intervento:
- gli Apicoltori singoli e associati registrati nella Banca Dati Apistica.
I soggetti devono possedere i seguenti requisiti:
- Iscrizione alla Banca Dati Apistica Nazionale/Regionale, alla data del 31 dicembre dell’anno precedente alla domanda di sostegno, ovvero entro il 31/12/2023;
- Censimento annuale del patrimonio apistico detenuto dal beneficiario;
- Assoggettare all’impegno un numero minimo di alveari pari a 50;
- Praticare l’attività apistica nelle aree individuate.
Entità e forma dell’agevolazione
Per gli apicoltori che aderiscono all’intervento SRA ACA 18 è previsto un pagamento annuale espresso in €/anno/beneficiario determinato in base al numero di alveari sotto impegno.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
La misura ha l’obiettivo di contrastare il declino degli impollinatori sia a supportare pratiche di apicoltura orientate alla tutela della biodiversità.
L’intervento SRA18 prevede un periodo di impegno pari a 5 anni a partire dall’ 1 Gennaio 2024.