Descrizione
Soggetti beneficiari
I soggetti richiedenti e potenziali beneficiari dell’aiuto sono le aziende agricole e le imprese agroindustriali, titolari di frantoi oleari:
- che effettuano l’estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN);
- che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali;
che hanno esercitato attività di trasformazione negli ultimi 3 anni.
Entità e forma dell’Agevolazione
L’aiuto pubblico è concesso nella forma di contributo in conto capitale.
L’aliquota di contributo applicabile, definita in conformità e nel rispetto dei massimali consentiti dalla normativa comunitaria è pari al 65% dell’importo dei costi di investimento ammissibili.
Il contributo massimo concedibile è pari a € 130.000,00.
Il volume di investimento per singolo progetto non può essere inferiore a euro 30.000,00.
La dotazione finanziaria è pari ad € 2.868.588,24.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Con riferimento alle condizionalità previste per l’utilizzo delle risorse del PNRR destinate alla misura M2C1 – Investimento 2.3 – “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare”, non sono ammissibili al contributo i progetti che:
- non garantiscono il rispetto del principio DNSH;
- non rispettano i principi e gli obblighi specifici del PNRR relativamente al Tagging per l’aiuto climatico e, ove applicabili, i principi della parità di genere (“Gender Equality”).
Non sono ammissibili le seguenti spese:
- investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari che non comportino l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”;
- interventi edili se non funzionali alla installazione dei macchinari;
- acquisto terreni;
- acquisto o nuova costruzione di locali ai fini produttivi e relativi vani tecnici;
- acquisto di impianti, macchine e attrezzature usati;
- fornitura di beni e servizi senza pagamento in denaro giustificato da fattura o documenti probanti equivalenti;
- investimenti destinati alla semplice sostituzione di impianti e attrezzature presenti in azienda;
- opere di manutenzione di macchine, impianti e attrezzature esistenti;
- opere provvisionali non direttamente connesse all’esecuzione del progetto;
- spese relative all’IVA;
- qualsiasi tipologia di spesa non funzionale all’investimento proposto e/o non prevista dalle norme unionali, nazionali e regionali;
- investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari che non comportino l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”.