L’opportunità in pillole

REGIONE SARDEGNA- Ristrutturazione e riconversione vigneti Campagna 2023/2024

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Settori

Agricoltura

Territorio

Sardegna (Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Sud Sardegna)

Destinatari

Associazioni/Onlus/Consorzi (No Profit), Libero professionista, PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti spesati

Fiere e Internazionalizzazione, Impiantistica/Opere edili

Complessità

Intermedia
Attenzione: per accedere a questo bando l'azienda deve essere in possesso di specifiche qualifiche o iscrizioni. Trovi il dettaglio di questi requisiti nel testo riassuntivo qui sotto.

Descrizione

L’attuazione dell’intervento nella Regione Sardegna si pone come obiettivi prioritari di aumentare la competitività dei produttori vitivinicoli regionali, favorendo la valorizzazione delle produzioni di qualità e/o certificate e l’adeguamento della composizione ampelografica dei vigneti ai nuovi orientamenti dei consumi.

Gli interventi di ristrutturazione e/o riconversione dovranno pertanto perseguire una o più delle seguenti finalità:

  • adeguare la produzione alle richieste del mercato;
  • migliorare la qualità delle produzioni;
  • valorizzare la tipicità dei prodotti legata al territorio ed ai vitigni tradizionali di maggior pregio enologico o commerciale;
  • migliorare le tecniche di gestione dei vigneti;
  • ridurre i costi di produzione attraverso l’introduzione della meccanizzazione parziale o totale delle operazioni colturali.

Soggetti beneficiari

Rientrano tra i beneficiari i seguenti soggetti:

  • gli imprenditori agricoli singoli e associati;
  • le organizzazioni di produttori vitivinicoli;
  • le cooperative agricole;
  • le società di persone e di capitali esercitanti attività agricola;

Per accedere al contributo i produttori che intendono presentare domanda devono possedere i seguenti requisiti:

  • essere titolari di Partita IVA ed essere iscritti al Registro delle imprese della Camera di commercio;
  • avere costituito o aggiornato il fascicolo aziendale e il relativo piano di coltivazione dal quale risultino le superfici per le quali si chiede il sostegno;
  • avere inserito le superfici vitate nello schedario viticolo;
  • essere in regola con la normativa vitivinicola comunitaria, nazionale e regionale;
  • non risultare escluso dalla ristrutturazione e riconversione dei vigneti e non avere provvedimenti di esclusione nella annualità di presentazione della domanda 2023-2024;
  • avere presentato entro e non oltre i termini previsti dalla normativa di riferimento, la dichiarazione di vendemmia e di produzione vino almeno nella campagna vitivinicola antecedente quella di presentazione della domanda RRV. In caso di nuovo conduttore è necessaria la dichiarazione del precedente conduttore.

Entità e forma dell’agevolazione

Il sostegno alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti viene erogato nelle forme di:

  • contributo forfettario e distinto per tipologia di attività, nel limite del 50% dei costi sostenuti e nel rispetto della spesa ammissibile riconoscibile per tipologia di attività fino al raggiungimento dell’importo massimo pari a 16.000 euro/ettaro.
  • compensazione per i mancati redditi conseguenti alle azioni che comportano l’estirpazione di superfici vitate o il sovrainnesto. I mancati redditi sono erogati in un’unica soluzione e rappresentano un contributo riconosciuto ai produttori per il periodo di improduttività del nuovo vigneto.

Per quanto riguarda la compensazione può ammontare fino al 100% della perdita di reddito, comunque, non può superare l’importo massimo di 2.000,00 €/ha.

Il contributo per estirpazione e il contributo per ettaro sono sommati. La compensazione delle perdite di reddito non può comunque superare l’importo massimo complessivo di 3.000 euro per ettaro. Può essere richiesto un contributo pari a massimo 200.000 euro 

La dotazione finanziaria per l’attuazione regionale della misura è pari ad 4.394.584,00. 

Attività finanziabili e spese ammissibili

Sono considerate attività finanziabili:

  • la riconversione varietale:
    • le seguenti tipologie di attività prevedono sempre il cambio della varietà rispetto al vigneto che ha originato o che deve originare l’autorizzazione al reimpianto::
      • Estirpazione e reimpianto di vigneti nell’ambito della stessa azienda;
      • Reimpianto mediante l’utilizzo di un’Autorizzazione;
      • Reimpianto anticipato con impegno ad estirpare un vigneto di pari superficie.
  • la ristrutturazione:
    • Le seguenti tipologie di attività non ammettono mai il cambio della varietà rispetto al vigneto da estirpare o estirpato da cui si è generata la domanda di autorizzazione al reimpianto:
      • Estirpazione e reimpianto di vigneti nell’ambito della stessa azienda;
      • Reimpianto mediante l’utilizzo di un’Autorizzazione;
  •  il miglioramento delle tecniche di gestione
    • attraverso azioni di razionalizzazione degli interventi sul terreno e delle forme di allevamento.
      L’intervento si attua tramite la seguente azione:

      • allestimento e miglioramento dell’impianto idrico di soccorso a servizio del vigneto
      • allestimento e modifiche strutture di sostegno di un vigneto esistente.
Note
<p>La compilazione e presentazione delle Domande è effettuata in via telematica, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall’OP Agea sul portale SIAN.<br /> Criterio di selezione: valutativo a graduatoria con attribuzione di punteggio. </p>
Codici ATECO ammissibili
A 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi (01.21 Coltivazione di uva)