Descrizione
La Regione Autonoma della Sardegna, con il presente Bando, eroga contributi alle attività di spettacolo dal vivo nell’anno 2024.
Soggetti Beneficiari
Possono presentare domanda di partecipazione al Bando gli Organismi che abbiano svolto, professionalmente, attività continuativa e documentata negli ultimi 3 anni, nell’ambito di uno o più settori dello spettacolo dal vivo, legalmente costituiti con atto pubblico o scrittura privata registrata che non abbiano scopo di lucro e che abbiano una o più delle seguenti caratteristiche:
- Teatri di rilevante interesse culturale e/o Teatri di Tradizione riconosciuti dal Ministero della Cultura che svolgono un’attività prevalentemente di produzione e di ospitalità qualificata;
- compagnie di produzione che svolgono prevalentemente attività di produzione e distribuzione delle proprie opere, nei diversi settori artistici (la compagnia di produzione deve effettuare almeno uno spettacolo di nuova produzione o coproduzione all’anno; gli spettacoli ospitati possono essere al massimo il 40% degli spettacoli indicati nel calendario);
- organizzatori di circuiti multidisciplinari regionali, riconosciuti dal Ministero della Cultura che svolgono un’attività di distribuzione, promozione e formazione del pubblico e che non producano, coproducano e allestiscano spettacoli, direttamente o indirettamente;
- organizzatori di circuiti territoriali che svolgono attività di distribuzione e diffusione in ambito regionale, con non meno di 100 rappresentazioni annuali, che non producano o allestiscano spettacoli, direttamente o indirettamente; il circuito di spettacolo deve prevedere la distribuzione in almeno 10 paesi della Sardegna ed interessare tutte le province sarde, garantendo nella loro programmazione la circuitazione di almeno il 20% di compagnie sarde inserite in cartellone;
- organizzatori di festival che assicurano lo svolgimento in Sardegna di grandi eventi di pubblico spettacolo, di richiamo nazionale e internazionale;
- organizzatori di rassegne che assicurano lo svolgimento in Sardegna di eventi di pubblico spettacolo inseriti in un unico cartellone con alla base un coerente progetto culturale, caratterizzati, oltre che dalla presenza di artisti di riconosciuto livello nazionale ed internazionale, dalla ripetitività dell’evento nello stesso luogo (città e comuni limitrofi) e nello stesso periodo.
Entità e forma dell’agevolazione
Per le compagnie di produzione, che hanno sede legale e svolgono almeno l’80% della loro attività spettacolistica (n. di spettacoli) nelle province di Nuoro, Oristano, Sud Sardegna (o ex province di Carbonia-Iglesias, Medio Campidano), e Ogliastra, il contributo regionale può rappresentare fino al 80% delle spese sostenute a causa della loro difficoltà a recuperare altre entrate per l’insufficiente dimensione del pubblico di questi territori.
Per tutti gli altri organismi il contributo regionale non può superare il 70% delle spese sostenute e ammissibili.
La media contributiva non potrà essere inferiore € 20.000.
La dotazione finanziaria è pari ad euro 9.570.000,00.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Sono ammissibili i programmi di attività nell’ambito della danza, della musica e del teatro, articolati nei tempi di realizzazione e nei contenuti, riguardanti la produzione e distribuzione o la distribuzione e diffusione di spettacoli, da effettuarsi in Sardegna nell’anno solare di concessione del contributo.
Sono ammissibili le seguenti spese:
- compensi, i cachet e le retribuzioni;
- gli oneri sociali;
- i viaggi ed i soggiorni di artisti e collaboratori, quando questi non sono inclusi negli importi e nelle condizioni contrattuali;
- le spese derivanti dall’uso di locali, di impianti e di strutture adibite agli spettacoli e alle prove;
- le spese per le realizzazioni, gli allestimenti e/o riallestimenti degli spettacoli e delle produzioni ((escluse le spese relative all’acquisto di immobilizzazioni);
- le spese per la pubblicità delle attività in programma;
- le spese SIAE (diritti d’autore. etc.);
- le spese per l’allestimento delle attività laboratoriali nel limite del 10% della spesa ammissibile;
- le spese per la locazione della sede permanente di spettacolo;
- le spese per la locazione della sede legale e/o operativa;
- le spese di consulenza amministrativa contabile;
- le spese per l’energia elettrica, l’acqua, il telefono, i rifiuti solidi urbani, etc;
- le spese relative all’accensione delle polizze fidejussorie o delle fidejussioni bancarie strettamente inerenti l’attività dell’organismo;
- le spese varie ed eventuali strettamente inerenti l’attività dell’organismo.