Descrizione
La Regione Autonoma della Sardegna, con il presente Bando, eroga contributi per il funzionamento dei centri e delle istituzioni bibliografiche private.
Soggetti Beneficiari
Possono presentare istanza di contributo Associazioni, Fondazioni, Enti ecclesiastici, Società Cooperative e lmprese culturali legalmente costituite sotto forma di società, con sede sul territorio regionale, che siano titolari di biblioteche i cui servizi siano fruibili dalla comunità.
I soggetti su indicati per accedere ai contributi regionali devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Requisiti amministrativi:
- avere sede nel territorio regionale;
- stanziamento proprio non inferiore a 1.000,00 euro;
- convenzione di servizio in corso di validità tra la biblioteca privata e una biblioteca pubblica (di ente locale o di altro organismo pubblico).
- Requisiti biblioteconomici:
- orario minimo di apertura al pubblico non inferiore a 9 ore settimanali, di cui almeno n. 6 dopo le 14;
- dotazione documentaria non inferiore a 1.000 unità inventariali;
- presenza di un catalogo informatizzato delle risorse documentarie, disponibile all’utenza.
Entità e forma dell’agevolazione
La valutazione si basa sui dati dell’annualità precedente, suddivisi in tre aree alle quali saranno destinate quote predeterminate del budget a disposizione:
A. Qualità della raccolta: 40%;
B. Qualità dei servizi al pubblico: 45%;
C. Stanziamento proprio: 15%.
Il calcolo dei contributi parziali avviene suddividendo la quota del budget a disposizione per ciascuna area per la somma dei punteggi ottenuti da tutte le istanze. Il risultato rappresenta il valore del singolo punto che verrà moltiplicato per i punti ottenuti da ciascuna istanza generando la
quota parte del contributo.
La somma delle quote di contributo per le aree A, B e C costituirà il contributo spettante per ciascun ente ammesso.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono rappresentate da:
- acquisto di materiali documentari e informativi su qualsiasi supporto;
- abbonamenti a piattaforme di distribuzione di materiali digitali e per i relativi contenuti;
- canoni di connettività alla rete telefonica (escluso il traffico) e alla rete Intenet;
- abbonamenti a servizi informativi e documentari;
- quote di partecipazione degli operatori della biblioteca a corsi/seminari di aggiornamento professionale;
- attività di promozione della lettura;
- promozione dei servizi della biblioteca (sito internet, pagine social, brochure, gadget);
- nolo attrezzature e strumentazioni tecniche;
- cancelleria speciale (etichette, barcode, ecc.);
- polizza fideiussoria o fideiussione bancaria.
Sono considerate ammissibili le spese generali riferite all’attività della biblioteca (spese postali, trasporti di materiale, ecc.), per un importo massimo corrispondente al 10% del contributo assegnato.
Le spese destinate all’incremento del patrimonio documentario della biblioteca, sotto forma di acquisto o abbonamento, dovranno rappresentare almeno il 50% del contributo assegnato.