Descrizione
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di agevolazione i soggetti proponenti iscritti nel Registro delle Imprese, aventi sede legale in Sardegna che abbiano realizzato l’investimento nel territorio regionale e stipulato con le Banche almeno una operazione di credito a sostegno degli investimenti attivati nell’esercizio di una delle seguenti attività:
- commercio al dettaglio, in sede fissa (comprese le attività di commercio esercitate per mezzo di apparecchi automatici di generi alimentari e non alimentari in locali aperti al pubblico o su aree pubbliche accessibili direttamente al consumatore finale), ambulante e all’ingrosso;
- somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
- tabaccai;
- edicole;
- ausiliari del commercio (limitatamente alle seguenti figure: Agente e Rappresentante di commercio, Commissionario);
- commercio al dettaglio di beni e servizi per via elettronica, esclusivamente se congiunto, connesso e funzionale ad altra attività di commercio al dettaglio in sede fissa e commercio all’ingrosso già esercitata.
La superficie destinata alla vendita in capo al soggetto proponente, non dovrà essere superiore al 50% dei limiti massimi, pertanto, le superfici massime ammissibili in relazione alla popolazione residente nel Comune di esercizio dell’attività sono le seguenti:
- 400 mq nei comuni con popolazione residente sino a 5.000 abitanti;
- 600 mq nei comuni con popolazione residente superiore a 5.000 abitanti e sino a 10.000 abitanti;
- 900 mq nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti e sino a 50.000 abitanti;
- 1250 mq nei comuni con popolazione residente superiore a 50.000 abitanti o facenti parte di città metropolitana.
Entità e forma dell’agevolazione
Il valore minimo dell’investimento oggetto di aiuto è pari a €. 5.000,00 di costi e spese ammissibili, al netto di IVA.
Sono previste le seguenti agevolazioni:
- sovvenzione in conto capitale nella misura del 40% della spesa ammissibile documentata al netto di imposte. L’agevolazione non si applica alle spese sostenute per l’acquisizione di scorte di prodotti finiti;
- sovvenzione in conto interessi sull’operazione di credito. Tale sovvenzione è determinata in misura percentuale, pari al 64% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento (con un minimo di un punto percentuale nel caso in cui il tasso di riferimento vigente sia inferiore);
- una sovvenzione in conto interessi su finanziamenti erogati per l’acquisizione di scorte di prodotti finiti;
- una sovvenzione per la riduzione dei costi di garanzia. Quando il finanziamento per il quale viene richiesta la sovvenzione in conto interessi è garantito – in misura pari almeno al 50% – da un Confidi, è prevista la sovvenzione per la riduzione dei costi di garanzia, da richiedere con la medesima domanda di agevolazioni finanziarie. Il contributo per la riduzione dei costi di garanzia è pari allo 0,50% annuo dell’importo del finanziamento, per un massimo di 5 anni. La sovvenzione è erogata in forma attualizzata in unica soluzione;
- una sovvenzione in conto capitale ai soggetti proponenti che abbiano incrementato la forza lavoro nel corso dei 12 mesi precedenti la presentazione della domanda di aiuto. Il contributo previsto sarà pari a euro 5.000,00 per ogni ULA di incremento certificato nella predetta relazione, fino a un massimo di euro 15.000,00.
Le risorse finanziarie destinate agli interventi di cui al presente Avviso per l’anno 2022, sono pari rispettivamente a:
- euro 29.000.000,00 quale sostegno in conto capitale agli investimenti;
- euro 500.000,00 quale sostegno in conto interessi e premio per l’incremento occupazionale.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Il piano di investimento deve essere realizzato a decorrere dal 2 gennaio 2022 e concluso in data antecedente la presentazione della domanda.
Sono ammissibili ad agevolazione le spese sostenute riconducibili agli investimenti di seguito indicati:
- acquisto del terreno destinato alla costruzione e/o all’ampliamento di fabbricati posti al servizio dell’attività commerciale dell’impresa;
- acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di fabbricati posti al servizio dell’attività commerciale dell’impresa, incluse le spese per lavori e impianti finalizzati alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza dei luoghi di lavoro, spese tecniche di progettazione e
acquisto delle aree indispensabili per lo svolgimento dell’attività commerciale; - acquisto di macchine, attrezzature fisse, mobili, impianti e arredi delle strutture commerciali, autoveicoli nuovi, ovvero usati, posti al servizio dell’attività commerciale dell’impresa, incluse le spese per gli impianti e le attrezzature connesse al sistema informatico e comunicazionale;
- acquisto di software, diritti di brevetto e licenze e realizzazione di siti web a sostegno dello sviluppo e/o miglioramento qualitativo del commercio elettronico, introduzione di innovazioni nelle metodologie operative, nelle procedure gestionali e nelle tecnologie;
- acquisto di scorte di prodotti finiti (limitatamente ad una sovvenzione in conto interessi su finanziamenti erogati per la loro acquisizione).