Descrizione
La finalità dell’Azione 1 “Azioni finalizzate al miglioramento dello stato ambientale delle acque” è quella di contribuire al raggiungimento del buono stato ecologico per una riduzione degli impatti negativi e/o l’arricchimento della biodiversità.
Soggetti beneficiari
Sono ammissibili al presente avviso i seguenti soggetti:
- amministrazioni pubbliche;
- Armatori di imbarcazioni da pesca iscritti nel Registro delle imprese di pesca;
- associazioni di categoria della pesca riconosciute dallo Stato;
- associazioni di protezione ambientale.
Le operazioni possono essere effettuate dai soggetti come nell’ Allegato.
Entità e forma dell’agevolazione
La percentuale di sostegno, calcolata sulla spesa ammessa a finanziamento, è pari al 100%.
L’importo massimo per domanda di sostegno è fissato in euro 400.000,00.
La dotazione finanziaria è pari a € 2.000.000,00, di cui:
- € 1.000.000,00 di quota UE;
- € 700.000,00 di quota nazionale;
- € 300.000,00 di quota regionale.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Sono ammissibili al presente avviso le seguenti attività:
- predisposizione di programmi di raccolta dei rifiuti compresi incentivi finanziari per i pescatori partecipanti (recupero dei rifiuti raccolti in mare, nei laghi, nei fiumi e nelle lagune);
- rimozione degli attrezzi da pesca perduti, in particolare per la lotta contro la pesca fantasma;
- acquisto e, se del caso, installazione a bordo di sistemi di raccolta e stoccaggio dei rifiuti;
- acquisto e, se del caso, installazione nei porti di pesca di sistemi di stoccaggio e riciclaggio dei rifiuti raccolti nel mare;
- campagne di comunicazione, informazione e sensibilizzazione per incoraggiare sia i pescatori sia altri portatori di interessi a partecipare ai progetti di rimozione degli attrezzi da pesca perduti e di prevenzione sul gravissimo danno prodotto dai rifiuti abbandonati che giungono in mare e nelle acque interne;
- formazione dei pescatori.
Le principali categorie di spese ammissibili riguardano i costi sostenuti per:
- costi del personale;
- spese per beni e servizi;
- costi collegati alla rimozione dal mare e dalle acque interne dedicate alla pesca degli attrezzi da pesca perduti;
- predisposizione di programmi di raccolta dei rifiuti, compresi incentivi finanziari per i pescatori partecipanti;
- acquisto e, se del caso, installazione a bordo di sistemi di raccolta e stoccaggio dei rifiuti;
- acquisto e, se del caso, installazione nei porti di pesca di sistemi di stoccaggio e riciclaggio dei rifiuti;
- campagne di comunicazione, d’informazione e di sensibilizzazione per incoraggiare sia i pescatori e sia altri portatori d’interesse a partecipare a progetti di rimozione degli attrezzi da pesca perduti;
- formazione dei pescatori;
- investimenti in attrezzature strumentali e tecnologiche necessari alla realizzazione del progetto;
- retribuzioni e oneri del personale dipendente strettamente connessi alla realizzazione dell’intervento;
- spese di consulenza professionale per le attività previste da progetto;
- viaggi e trasferte del personale non amministrativo;
- servizi di diffusione per la pubblicizzazione e promozione del progetto: elaborazione di report, materiali di diffusione (pubblicazioni finali e pubblicità), incontri e seminari (locazioni e utenze, noleggi, altri servizi di supporto quali allestimenti, interpretariato, animazione, spazi pubblicitari, ecc.);
- spese per servizi di noleggio di imbarcazioni, da utilizzare ad esempio per il recupero dei rifiuti raccolti in mare.
- spese per lavori;
- imposta sul valore aggiunto, nel caso in cui la stessa rappresenti un costo reale;
- spese generali;
- spese per la costituzione di ATI/ATS ecc.;
- spese per consulenza tecnico-progettuale e finanziaria, comprese quelle per la predisposizione dell’istanza, nonché le spese per consulenze legali, le parcelle notarili e le spese relative a perizie tecniche o finanziarie e le spese per contabilità o audit, se direttamente connesse all’operazione cofinanziata;
- costi relativi alla gestione amministrativa dell’operazione (locazioni, telefono, luce, riscaldamento, canoni, manutenzione attrezzature ufficio, carta, fotocopie, ecc.);
- ogni altro tributo od onere fiscale, previdenziale e assicurativo per operazioni cofinanziate da parte dei fondi costituisce spesa ammissibile nel limite in cui non sia recuperabile dal beneficiario, purché direttamente afferente all’operazione;
- spese di materiale di consumo per la realizzazione dell’intervento entro i limiti del costo unitario previsto per legge;
- spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari sono ammissibili qualora tali garanzie siano previste dalle normative vigenti o da prescrizioni dell’Autorità di gestione.
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute successivamente alla data di presentazione dell’istanza.