Descrizione
Il presente Bando regola le modalità di accesso alle azioni di sostegno per la competitività delle MPMI, che intendono realizzare investimenti materiali e immateriali per avviare, ampliare, ammodernare o diversificare la propria attività nei settori della ricettività, della ristorazione e dei servizi per il turismo, la cultura e l’ambiente, e per le attività di enoturismo, nei Comuni del Sulcis-Iglesiente.
Soggetti beneficiari
Sono ammessi i Piani relativi alle attività di seguito indicate:
- Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (Sezione “I” Codici Ateco 2007);
- Noleggio, Agenzie di viaggio, Servizi di supporto alle imprese (Sezione “N” – Codice Ateco 2007 79.90);
- Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (Sezione “R” – Codici Ateco 2007 90; 91.02; 91.03; 93.20);
- Attività di enoturismo:
- le imprese che operano nel settore della trasformazione e commercializzazione del vino;
- l’imprenditore turistico nell’esercizio dell’attività di turismo rurale, inteso come attività alberghiera svolta negli “alberghi rurali”;
- le imprese agroindustriali che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti vitivinicoli.
I richiedenti dovranno inoltre possedere i seguenti requisiti:
- essere iscritte alla Camera di Commercio con codice ATECO 2007, principale o secondario, rientrante nei codici ammissibili;
- svolgere l’attività prevista dal Piano in un’unità produttiva localizzata nei Comuni ammessi, ricompresi nel territorio del Sulcis-Iglesiente;
- essere in regola con gli adempimenti previdenziali e assistenziali (DURC).
Entità e forma dell’agevolazione
Si tratta di una sovvenzione a fondo perduto, la cui intensità varia come di seguito riportato:
- 50% sui costi per le Imprese Operative;
- 60% sui costi per le Nuove Imprese;
- 60% sui costi per le Imprese Operative per Piani con soli investimenti in macchinari/impianti/attrezzature sino a euro 100.000,00;
- 100% sui costi di garanzia sostenuti in caso di richiesta di anticipazione, con un massimale di euro 12.000,00 di contributo.
La dimensione del Piano di sviluppo aziendale deve avere un minimo € 15.000,00 ed un massimo di € 600.000,00.
La dotazione finanziaria è pari ad € 6.000.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono consentite le tipologie di intervento di seguito elencate.
- Investimenti Produttivi (IP): l’acquisto, l’acquisizione mediante locazione finanziaria o la costruzione di immobilizzazioni materiali e immateriali, suddivise in:
- suolo aziendale, nel limite del 10% degli investimenti produttivi;
- sistemazioni del suolo e indagini geognostiche;
- acquisto immobili; opere murarie e assimilate, comprensive delle spese per progettazioni ingegneristiche;
- infrastrutture specifiche aziendali;
- macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, esclusi quelli relativi all’attività di rappresentanza. Le spese per beni e attrezzature destinati a noleggio sono ammissibili al 50% del loro valore;
- programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- brevetti, licenze e know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.
- Servizi Reali (SR): a risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finanziario delle imprese e devono essere finalizzati ad accrescere la competitività e sostenere lo sviluppo dell’impresa operante o la diversificazione delle sue attività attraverso il miglioramento dell’assetto gestionale, tecnologico e/o organizzativo;
- Spesa di Gestione (SG): a spesa relativa ai costi di garanzia sostenuta in caso di richiesta di anticipazione, sino ad un massimale di euro 12.000,00 di aiuto.