L’opportunità in pillole

REGIONE PUGLIA – Incentivi economici per la semina di essenze a perdere autunno/vernine a fini faunistici 2023

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Settori

Agricoltura

Territorio

Puglia (Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto)

Destinatari

PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti spesati

Consulenze/Servizi

Complessità

Intermedia
q

Data di apertura

01/01/1970
q

Scadenza

Bando chiuso

Cosa puoi fare adesso:

Descrizione

Con il presente bando, la Regione Puglia ha l’obiettivo di incentivare, con un contributo, la messa a coltura di essenze a perdere a fini faunistici.

Soggetti beneficiari

Possono accedere agli incentivi di cui al presente bando gli imprenditori agricoli singoli o associati, titolari di fascicolo aziendale, proprietari o conduttori dei fondi rustici, ricadenti nel territorio destinato alla caccia programmata della provincia di Brindisi, che dispongano a titolo legittimo del terreno interessato per una durata almeno pari a quella degli impegni sottoscritti all’atto della presentazione della domanda, ovvero fino almeno al 30 settembre 2024.

Entità e forma dell’agevolazione

L’importo dell’incentivo per la messa a coltura di essenze a perdere è pari ad euro 1.200,00 per ettaro, e verrà quantificato in ragione dell’estensione dell’intervento.

L’incentivo potrà essere richiesto per interventi della superficie minima di Ha 0,50 e massima di Ha 03,00 estesi in un corpo unico.

La dotazione finanziaria è pari ad € 12.500,00. 

Attività finanziabili e spese ammissibili

L’intervento oggetto del presente bando consiste nella semina di essenze a perdere a fini faunistici e nella conservazione delle colture fino al 30 settembre 2024.

L’imprenditore agricolo potrà scegliere tra:

  • colture primaverili: la semina del girasole dovrà essere effettuata dal 15 marzo al 15 aprile 2024, rispettando la dose minima di 10 Kg/Ha;
  • colture autunno/vernine: la semina dovrà essere effettuata entro il 31 dicembre 2023 e si potrà scegliere tra i miscugli di graminacee e/o leguminose appetite alla fauna selvatica di seguito riportati, rispettando la dose indicata:
    • Avena + Pisello: dose minima (Kg/Ha): 100 (70+30);
    • Favino + Avena: dose minima (Kg/Ha): 100 (70+30);
    • Favino + Veccia: dose minima (Kg/Ha): 100 (50+50);
    • Grano +Pisello: dose minima (Kg/Ha): 100 (70+30);
    • Grano + Veccia: dose minima (Kg/Ha): 100 (70+30);
    • Veccia + Pisello: dose minima (Kg/Ha): 100 (50+50);

Gli appezzamenti (lotti) destinati alla semina delle essenze non dovranno avere il fronte minore inferiore a 20 ml. e dovranno essere ubicati alle seguenti distanze:

  • più di m. 1.000 dai centri abitati (>500 abitanti), dalle aree industriali, portuali, aereoportuali, discariche, cave attive, poligoni, tiri a segno e tiro a volo;
  • più di m. 50 da Strade Statali, Provinciali e Comunali asfaltate, eccettuate le strade poderali ed interpoderali, e da strade ferrate;
  • più di m. 100 da immobili adibiti ad abitazione o a posto di lavoro.
Note
<p>Le domande dovranno essere presentate all’A.T.C. BR/A – Viale della Libertà n. 23 – 72019 – S. Vito dei Normanni, in plico sigillato che sul dorso dovrà riportare la scritta “COLTURE A PERDERE – SCADENZA 22 NOVEMBRE 2023”, con raccomandata o analoghi servizi delle Poste Italiane, oppure a mezzo corriere o agenzia di recapito.<br /> Il criterio di valutazione è a graduatoria con attribuzione di punteggio.</p>
Codici ATECO ammissibili
A 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi (01.11 Coltivazione di cereali (escluso il riso), legumi da granella e semi oleosi, 01.12 Coltivazione di riso, 01.13 Coltivazione di ortaggi e meloni, radici e tuberi, 01.14 Coltivazione di canna da zucchero, 01.15 Coltivazione di tabacco, 01.16 Coltivazione di piante tessili, 01.19 Floricoltura e coltivazione di altre colture non permanenti, 01.21 Coltivazione di uva, 01.22 Coltivazione di frutta di origine tropicale e subtropicale, 01.23 Coltivazione di agrumi, 01.24 Coltivazione di pomacee e frutta a nocciolo, 01.25 Coltivazione di altri alberi da frutta, frutti di bosco e in guscio, 01.26 Coltivazione di frutti oleosi, 01.27 Coltivazione di piante per la produzione di bevande, 01.28 Coltivazione di spezie, piante aromatiche e farmaceutiche, 01.29 Coltivazione di altre colture permanenti (inclusi alberi di Natale), 01.30 Riproduzione delle piante, 01.41 Allevamento di bovini da latte, 01.42 Allevamento di altri bovini e di bufalini, 01.43 Allevamento di cavalli e altri equini, 01.44 Allevamento di cammelli e camelidi, 01.45 Allevamento di ovini e caprini, 01.46 Allevamento di suini, 01.47 Allevamento di pollame, 01.49 Allevamento di altri animali, 01.50 Coltivazioni agricole associate all'allevamento di animali: attività mista, 01.61 Attività di supporto alla produzione vegetale, 01.62 Attività di supporto alla produzione animale, 01.63 Attività successive alla raccolta, 01.64 Lavorazione delle sementi per la semina, 01.70 Caccia, cattura di animali e servizi connessi)
A 02 Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali (02.10 Silvicoltura ed altre attività forestali, 02.20 Utilizzo di aree forestali, 02.30 Raccolta di prodotti selvatici non legnosi, 02.40 Servizi di supporto per la silvicoltura)
A 03 Pesca e acquacoltura (03.11 Pesca marina, 03.12 Pesca in acque dolci, 03.21 Acquacoltura marina, 03.22 Acquacoltura in acque dolci)