Descrizione
Con il presente Avviso si intende sostenere e rafforzare la rete delle case rifugio, ivi comprese le case per la protezione di secondo livello operanti sul territorio regionale, al fine di potenziare le forme di assistenza, accoglienza e accompagnamento alle donne vittime di violenza e ai loro figli.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di accesso al contributo i soggetti privati gestori delle case rifugio regolarmente autorizzate al funzionamento.
Possono altresì presentare domanda i soggetti privati gestori dei centri antiviolenza, regolarmente autorizzati al funzionamento e iscritti nell’apposito registro regionale, che gestiscono le case per la protezione di secondo livello già operative.
Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo assegnato dovrà, ove possibile, per almeno il 70%, garantire l’abbattimento della retta prevista per l’inserimento delle donne a carico dei Comuni invianti o di residenza della donna.
La dotazione finanziaria è pari ad euro 789.465,00 così ripartite:
- il 70% in pari misura fra tutti i soggetti ammessi al contributo;
- il 30% riservato, e ripartito in pari misura, ai soggetti titolari e gestori delle case rifugio
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono considerate ammissibili le seguenti spese:
- retribuzione personale;
- spese di gestione (locazione, condominio, utenze quali luce, gas, acqua, tari varie, wi-fi, etc);
- beni e servizi, attrezzature (materiali di consumo , eventuali mobili, ecc.) – max 10%;
- manutenzione ordinaria – max 10%;
- spese per interventi diretti a favore delle donne accolte e ai loro figli, non diversamente finanziate;
- altre spese, adeguatamente motivate, tese a migliorare l’accessibilità e la fruizione del servizio da parte delle donne, con o senza figli, ospiti;
- spese amministrative – max 5%;