Descrizione
La tipologia di intervento ha la finalità di salvaguardare il patrimonio di biodiversità animale e vegetale e intende intervenire per ridurre le conseguenze delle calamità naturali di natura biotica quali le malattie di categoria A in animali allevati. Nello specifico, si fa riferimento alla Peste Suina Africana (PSA), malattia infettiva virale trasmissibile, che colpisce i suini domestici e i cinghiali selvatici..
Soggetti beneficiari
Possono partecipare al presente Bando le aziende suinicole con azienda nella Provincia di Taranto, in forma singola o associata e in possesso dei seguenti requisiti:
- iscritte nel Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente;
- essere titolari di partita IVA con un codice allevamento suini attivo;
- non deve essere registrato come allevamento di suini familiari da autoconsumo nella Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe Zootecnica (BDN);
- essere in possesso di posizione contributiva/previdenziale in ambito agricolo;
- regolarità contributiva del richiedente, attraverso l’acquisizione del DURC.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto con aliquota di aiuto pari al 70% del costo ammissibile.
Il costo ammissibile massimo è di 15.000,00 euro per progetto.
Spesa massima ammissibile:
- Recinzione metallica esterna + Recinzione metallica interna di €/metro lineare di € 60,00 omnicomprensiva di varchi e cancelli;
- Recinzione metallica esterna di €/metro lineare di € 30,00 omnicomprensiva di varchi e cancelli;
- Recinzione elettrificata interna di €/metro lineare di 1,00 omnicomprensiva di varchi e cancelli.
La dotazione finanziaria per il presente bando è fissata in euro 135.000,00.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Le attività finanziabili riguardano azioni che abbiano per oggetto il miglioramento e/o l’adeguamento delle strutture aziendali e della gestione degli allevamenti in funzione della riduzione degli effetti della Peste Suina Africana sul potenziale produttivo agricolo degli allevamenti suinicoli.
In particolare:
- Realizzazione ex -novo e/o adeguamento, di protezioni con recinzioni perimetrali doppie (fisse nel terreno, ma con esclusione di opere in cemento), tali da consentire all’allevamento che ne sia oggetto di conseguire, dopo l’investimento, un aumento della propria biosicurezza; ovvero di disporre di una doppia recinzione perimetrale delle intere strutture allevatoriali con uno spazio tra la recinzione interna e quella esterna di almeno 100 cm.
L’avvio delle operazioni connesse alla realizzazione del progetto deve avvenire entro 30 giorni decorrenti dalla data di comunicazione del Provvedimento di concessione del sostegno.