Descrizione
La Regione Piemonte contribuisce a sostenere le spese per la realizzazione di progetti strategici e significativi per il commercio, candidati a finanziamento dai Distretti del Commercio.
Soggetti beneficiari
Beneficiari del contributo regionale sono i Distretti del Commercio, inseriti nell’Elenco regionale del Piemonte.
Oltre agli enti comunali, possono inoltre essere beneficiari, per il tramite dei Comuni le imprese esercenti attività di vendita diretta al dettaglio di beni o servizi e quelle esercenti l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande aventi sede operativa nell’ambito territoriale del Distretto, in forma singola o aggregata.
Entità e forma dell’agevolazione
Le agevolazioni sono corrisposte:
- tramite contributi a fondo perduto nell’entità dell’80% della spesa progettuale ammessa per un importo massimo di euro 250.000,00 per ogni istanza comunale fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
- tramite contributi di parte corrente nell’entità dell’80% della spesa nel tetto massimo di euro 42.306,63 di contributo per ciascuna istanza comunale.
- Una quota non inferiore al 30% della spesa progettuale dei progetti strategici dovrà essere riservata alle azioni a favore delle imprese del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande per mezzo di bandi ad evidenza pubblica.
La dotazione finanziaria per il sostegno dei progetti strategici per il commercio ammonta a euro 8.794.500,00, di cui euro 7.680.000,00 per le spese di investimento e euro 1.114.500,00 per la spesa corrente.
Attività finanziabili e spese ammissibili
I progetti strategici candidati a contributo regionale potranno riguardare a titolo di esempio le seguenti tipologie di intervento:
- qualificazione urbana;
- design urbano e degli spazi pubblici;
- sistemazione delle aree mercatali;
- riqualificazione e rigenerazione urbana;
- politiche attive sul riuso degli spazi sfitti;
- recupero e valorizzazione dei locali commerciali storici;
- promozione finalizzata alla rivitalizzazione della rete distributiva;
- consegna delle merci a domicilio e creazione di un sistema organizzato e agile per la distribuzione delle merci;
- formazione;
- informazione e servizi di accompagnamento degli imprenditori e degli addetti del settore della distribuzione;
- misure di fiscalità di vantaggio per promuovere iniziative o progettualità compatibili con la tutela e promozione dell’ambiente urbano;
- semplificazioni amministrative;
- sperimentazioni in materia di orari.
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
- importo dei lavori soggetto a ribasso d’asta secondo le tipologie indicate dalla normativa vigente ai sensi del Codice degli appalti pubblici;
- oneri di sicurezza;
- I.V.A. sulle sopraelencate voci, secondo le rispettive aliquote correnti;
- spese tecniche progettuali nel limite massimo del 12% dell’importo dei lavori a base d’asta;
- interventi volti all’ammodernamento e al miglioramento dell’esteriorità delle attività commerciali (vetrine, insegne, facciate, tende, pergole, dehor, banchi mercati, illuminazione esterna, etc…);
- sostegno di nuove attività o apertura di nuove unità locali (acquisto di macchinari, attrezzature, apparecchi);
- interventi volti alla realizzazione di servizi innovativi fra gli operatori dell’area e a vantaggio dei consumatori;
- interventi volti alla fidelizzazione della clientela;
- interventi volti all‘implementazione digitale delle singole imprese (solo spese in conto capitale);
- progettualità innovative che possano contribuire alla crescita delle singole imprese del commercio, inclusa attività formativa, informativa e servizi di accompagnamento relativi all’attività del Distretto.