Descrizione
La misura contribuisce a:
- favorire il sistema produttivo e l’economia del territorio;
- tutelare l’ambiente, perché il legame indissolubile con il territorio di origine esige la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità;
- sostenere la coesione sociale dell’intera comunità;
- dare maggiori garanzie ai consumatori con un livello di tracciabilità e di sicurezza alimentare più elevato rispetto ad altri prodotti;
- promuovere l’aggregazione delle imprese e favorire la concentrazione dell’offerta;
- garantire con le certificazioni di qualità, ognuna con i propri disciplinari, standard di qualità riconosciuti.
Soggetti beneficiari
Il presente bando è riservato alle aziende singole o forme associative degli agricoltori di nuova costituzione o già esistenti che aderiscono a regimi di qualità istituiti dall’Unione Europea, dallo Stato membro e dalle Regioni.
Nel caso di domanda presentata in approccio collettivo per associazioni di agricoltori si intendono forme associative che raggruppano, ancorché in forma non esclusiva, agricoltori in attività che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari:
- organizzazioni di produttori e loro associazioni, riconosciute;
- organizzazioni interprofessionali riconosciute;
- gruppi, compresi i consorzi di tutela delle Dop, Igp e Stg;
- gruppi di produttori, compresi i consorzi di tutela vitivinicoli;
- associazioni di produttori biologici e loro raggruppamenti;
- associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;
- cooperative agricole e loro consorzi;
- gruppi o associazioni di produttori (associazioni, consorzi) anche in forma temporanea (ATI e ATS) e altre forme associative costituite con atto ad evidenza pubblica.
Entità e forma dell’agevolazione
Il sostegno è erogato come contributo in conto capitale concesso a titolo di incentivo, sotto forma di pagamento annuale, in base ai costi semplificati o alle spese di certificazione realmente sostenute ed in base ai giustificativi di spesa che attestino sia l’ammontare che la natura delle spese, per un importo concedibile da un minimo di 40,00 Euro fino ad un massimo di 3.000,00 euro per azienda.
Il sostegno per la partecipazione ad un regime di qualità può essere riconosciuto entro il limite massimo dei primi cinque anni di inizio partecipazione al regime di qualità consecutivi.
Per le domande presentate dalle associazioni di agricoltori per le loro imprese agricole il massimale di Euro 3.000,00 è da intendersi riferito ad ogni impresa agricola individuata ai fini dell’approccio collettivo.
La dotazione finanziaria per il presente Bando è di € 1.100.000,00.
Attività finanziabili
Il sostegno è relativo ad attività riguardanti produzioni ottenute nel territorio della Regione Piemonte.
E’ ammissibile da parte del richiedente la presentazione di più domande (individuali o delle associazioni a cui appartiene) che, in merito alla tipologia dei regimi di certificazione oggetto del sostegno, devono essere:
- per le certificazioni di prodotto: riferite a produzioni diverse;
- per le certificazioni di processo (es. biologico, SQNPI): riferite a regimi diversi.
La spesa ammessa riguarda l’importo delle spese dell’impresa agricola nei confronti di:
- organismi di certificazione e/o organismi di controllo per l’accesso e la partecipazione al sistema di qualità;
- soggetti, incaricati dall’Organismo di Controllo, che svolgono le attività di verifica relative al sistema di controllo interno sugli operatori del gruppo di filiera, sulla base di un piano dei controlli approvato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, in base ai disciplinari riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali o ai piani di controllo approvati, nonché sistema di qualità nazionale di produzione integrata.
La spesa preventivata può essere quindi definita in due modi, con riferimento ai diversi regimi:
- rimborso di costi definiti in base a tabelle standard di costi unitari per tutti i regimi di qualità esclusi i facoltativi di certificazione e il regime SQNZ domande individuali;
- rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti per tutti gli altri regimi di qualità.
Spese ammissibili
L’operazione sostiene gli agricoltori e loro associazioni che partecipano ai regimi di qualità:
- DOP, IGP, STG; DOC, DOCG;
- indicazioni geografiche delle bevande spiritose;
- vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e dei cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli;
- BIOLOGICO;
- sistema di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ);
- sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI);
- sistema di qualità nazionale per il benessere animale (SQNBA);
- regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli etico.
Le spese ammissibili devono essere:
- di competenza dell’anno solare 2024, cioè riferite al periodo dal 1/1/2024 al 31/12/2024, per i soggetti che già aderivano ai regimi di qualità al momento della presentazione della domanda di preadesione;
- sostenute dopo la presentazione della domanda di sostegno, per coloro che devono ancora aderire ai regimi di qualità al momento della presentazione della domanda di sostegno;
- le spese quietanzate prima della presentazione della rendicontazione dell’operazione.
Nel dettaglio sono ammissibili:
- spesa per l’iscrizione al sistema di controllo;
- spesa per la quota annua fissa per l’attività di certificazione;
- spesa per la quota annua variabile per l’attività di certificazione (in misura proporzionale al quantitativo di prodotto certificato);
- spesa per le analisi richieste previste dal disciplinare di produzione e dal piano dei controlli dell’organismo di controllo;
- spesa per le verifiche ispettive aggiuntive formalmente richieste dall’organismo di controllo tranne quelle di carattere sanzionatorio;
- spesa per le attività del soggetto incaricato a svolgere le attività di verifica relative al sistema di controllo interno, previste dal disciplinare e dal piano dei controlli, per i sistemi DOP/IGP, SQNPI e SQNZ o eventuali altri regimi approvati;
- spesa per analisi in autocontrollo, svolte in laboratori accreditati, necessarie per la certificazione come previsto dai piani di controllo obbligatori.