L’opportunità in pillole

REGIONE PIEMONTE – Contributi regionali polizze zootecniche agevolate 2024

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Settori

Agricoltura

Territorio

Piemonte (Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola, Vercelli)

Destinatari

Associazioni/Onlus/Consorzi (No Profit), PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti spesati

Attrezzature e Macchinari, Sostegni

Complessità

Intermedia

Descrizione

Tale misura proposta da Regione Piemonte fa riferimento ad un finanziamento regionale a favore di polizze agevolate in zootecnia,  anche a complemento di analoghi aiuti nazionali nell’ambito del Piano Nazionale di Gestione dei Rischi 2023.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda piccole e medie imprese attive nel settore agricolo ed in particolare nel settore zootecnico, direttamente o tramite i Consorzi di difesa.

Criteri di ammissibilità per le singole imprese agricole:

  • essere presenti nel Sistema Informativo Agricolo Piemontese (fascicolo aziendale);
  • vi sia coerenza dei dati relativi alla consistenza dei capi allevati e alla tipologia produttiva presenti nel fascicolo aziendale con quelli risultanti nel certificato di polizza;
  • siano allegate o siano sottoscritte nel proprio fascicolo informatico le dichiarazioni relative alla definizione di piccola e media impresa e di non rientrare nella definizione di impresa in difficoltà.

Per gli Organismi collettivi di difesa:

  • essere presenti nel Sistema Informativo Agricolo Piemontese (fascicolo aziendale);
  • sia presentata la documentazione necessaria al Settore Produzioni Agrarie e Zootecniche per l’inoltro alla Prefettura competente della richiesta dell’informativa antimafia (cosiddetto Codice Antimafia), qualora l’importo del contributo regionale richiesto sia superiore a € 150.000,00.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo regionale concedibile per la copertura delle garanzie assicurative per lo smaltimento dei capi morti ne rispetta l’intensità di aiuto prescritta, fino al 100% dei costi per la rimozione e fino al 75% dei costi per la distruzione, mentre il contributo regionale concedibile per la garanzia assicurativa ne rispetta l’intensità di aiuto prescritta, fino al 65% del costo del premio assicurativo.

La dotazione finanziaria è di Euro 1.710.000,00.

Attività finanziabili e spese ammissibili

Le richieste di contributo regionale per le polizze agevolate devono riferirsi a polizze stipulate nel corso dell’anno 2023. In ogni caso deve trattarsi di polizze che scadono entro il 31 dicembre 2023. Le polizze possono riguardare anche frazioni dell’anno in corso.

Le garanzie assicurative ammesse al contributo regionale siano le seguenti:

  • spese di smaltimento dei capi morti in allevamento per qualunque causa;
  • spese di smaltimento dei capi morti in allevamento per mortalità ordinaria;
  • spese di smaltimento dei capi morti in allevamento per epizoozia, calamità naturale, avversità atmosferiche assimilabili alle calamità naturali (anche con massimale assicurato collettivo e non individuale);
  • spese di smaltimento dei capi morti in allevamento per attacchi predatori (anche con massimale assicurato collettivo e non individuale);
  • spese di recupero in montagna, dei capi morti per qualunque causa, con mezzi aerei o speciali (anche con massimale assicurato collettivo e non individuale);
  • danni conseguenti alla morte o all’abbattimento dei capi in alpeggio per calamità naturale, avversità atmosferiche assimilabili alle calamità naturali ed avversità atmosferiche (senza soglia di danno).
Note

La domanda dovrà essere inviata al seguente indirizzo PEC: [email protected]

Codici ATECO ammissibili
A 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi (01.11 Coltivazione di cereali (escluso il riso), legumi da granella e semi oleosi, 01.12 Coltivazione di riso, 01.13 Coltivazione di ortaggi e meloni, radici e tuberi, 01.14 Coltivazione di canna da zucchero, 01.15 Coltivazione di tabacco, 01.16 Coltivazione di piante tessili, 01.19 Floricoltura e coltivazione di altre colture non permanenti, 01.21 Coltivazione di uva, 01.22 Coltivazione di frutta di origine tropicale e subtropicale, 01.23 Coltivazione di agrumi, 01.24 Coltivazione di pomacee e frutta a nocciolo, 01.25 Coltivazione di altri alberi da frutta, frutti di bosco e in guscio, 01.26 Coltivazione di frutti oleosi, 01.27 Coltivazione di piante per la produzione di bevande, 01.28 Coltivazione di spezie, piante aromatiche e farmaceutiche, 01.29 Coltivazione di altre colture permanenti (inclusi alberi di Natale), 01.30 Riproduzione delle piante, 01.41 Allevamento di bovini da latte, 01.42 Allevamento di altri bovini e di bufalini, 01.43 Allevamento di cavalli e altri equini, 01.44 Allevamento di cammelli e camelidi, 01.45 Allevamento di ovini e caprini, 01.46 Allevamento di suini, 01.47 Allevamento di pollame, 01.49 Allevamento di altri animali, 01.50 Coltivazioni agricole associate all'allevamento di animali: attività mista, 01.61 Attività di supporto alla produzione vegetale, 01.62 Attività di supporto alla produzione animale, 01.63 Attività successive alla raccolta, 01.64 Lavorazione delle sementi per la semina, 01.70 Caccia, cattura di animali e servizi connessi)
A 02 Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali (02.10 Silvicoltura ed altre attività forestali, 02.20 Utilizzo di aree forestali, 02.30 Raccolta di prodotti selvatici non legnosi, 02.40 Servizi di supporto per la silvicoltura)
A 03 Pesca e acquacoltura (03.11 Pesca marina, 03.12 Pesca in acque dolci, 03.21 Acquacoltura marina, 03.22 Acquacoltura in acque dolci)