Descrizione
Il contributo è destinato a incentivare “Interventi volti alla difesa e messa in sicurezza del suolo, al fine di favorire la tutela ambientale, la gestione del paesaggio e di contrastare il dissesto idrogeologico nelle aree interne e marginali del Paese” .
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del contributo:
- le imprese agricole;
- le imprese forestali.
Le imprese devono possedere i seguenti requisiti:
- avere la disponibilità dei terreni su cui si intende realizzare l’intervento alla data di presentazione del progetto di livello esecutivo;
- solo per le imprese forestali, essere regolarmente iscritte all’albo delle imprese forestali transfrontaliero (TAIF);
- non aver beneficiato di altri finanziamenti pubblici concessi per le medesime aree e i medesimi interventi nei tre anni precedenti la concessione del contributo;
- essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali, assicurativi.
Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo massimo concedibile sarà pari al 90% della spesa ammissibile, al netto dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), con i seguenti limiti di importo:
- contributo minimo: 10.000 Euro;
- contributo massimo: 24.999 Euro.
La disponibilità finanziaria relativa al presente bando è pari a 270.000,00 Euro
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Sono previsti i seguenti interventi:
- Interventi selvi-colturali di riduzione del carico di combustibile vegetale nell’interfaccia urbano-rurale per la prevenzione dagli incendi boschivi;
- Interventi selvi-colturali di ripristino di boschi degradati da eventi estremi;
- Interventi selvicolturali in boschi di protezione diretta orientati al mantenimento della loro stabilità;
- In associazione e funzionalmente dipendenti da quelli di cui ai punti precedenti, interventi localizzati per il contrasto al dissesto idrogeologico e per la manutenzione del territorio mediante tecniche di ingegneria naturalistica.
Le spese ammissibili appartengono a tre categorie:
- spese per l’esecuzione degli interventi determinati sulla base del prezzario regionale, anno 2023;
- spese tecniche, calcolate applicando una percentuale massima del 13%; esse comprendono: la progettazione completa di tutte le attività e gli elaborati, le attività tecnico professionali connesse all’ottenimento delle eventuali autorizzazioni, la direzione lavori e la rendicontazione asseverata dei lavori;
- spese amministrative generali, calcolate applicando una percentuale massima del 2%; esse comprendono: la gestione amministrativa dell’istanza di contributo e le spese connesse all’ottenimento delle eventuali autorizzazioni.