Descrizione
Il presente Avviso pubblico, promosso dalla Regione Piemonte (L.R. 11/2018, art. 35, comma 1 “Arti plastiche e visive”), sostiene progetti triennali di attività espositive di rilievo regionale (arti plastiche e visive), per il triennio 2025-2027. Il bando è finalizzato alla valorizzazione delle arti plastiche e visive tramite iniziative in presenza presso musei, gallerie, luoghi d’arte, e può includere attività collaterali quali laboratori, workshop, formazione, editoria e spettacolo. Il finanziamento favorisce qualità artistica, innovazione, accessibilità e promozione del territorio regionale.
Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari del presente Avviso sono:
- Enti non lucrativi di diritto privato: APS, ODV, associazioni riconosciute/non riconosciute, fondazioni, imprese sociali (incluse cooperative sociali), ETS (D.Lgs. 117/2017);
- Enti locali e Pubbliche Amministrazioni.
Requisiti:
- Soggetti legalmente costituiti, con codice fiscale/P.IVA;
- Bilancio consuntivo 2024 approvato (o 2023 se non disponibile);
- Copertura con risorse proprie almeno del 50% delle spese previste;
- Progetti realizzati in Piemonte tra 1 gennaio e 31 dicembre 2025, costo ≥ 10.000 euro;
- Richiesta contributo: min. 5.000 euro, max 90.000 euro per enti non lucrativi, max 50.000 euro per PA;
- Non essere beneficiari per lo stesso progetto di altri contributi regionali, né partecipati/controllati dalla Regione.
Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo a fondo perduto ha le seguenti caratteristiche:
- Contributo massimo regionale: 50% delle spese effettive ammissibili;
- Spese generali/funzionamento: max 20% del costo complessivo.
La dotazione complessiva è di 1.433.670 euro (1.300.000 a enti non lucrativi, 133.670 a PA).
Attività finanziabili e spese ammissibili
Ammesse spese direttamente imputabili al progetto: personale, artisti, servizi, affitti, premi, borse di studio, comunicazione, premi assicurativi, piccoli investimenti (max 500 euro per bene/500 totali), costi generali/funzionamento (max 20%). Sono ammesse attività collaterali (formazione, workshop, laboratori, editoria, spettacolo), purché non prevalenti. Sono escluse erogazioni liberali, sanzioni, tasse, IVA recuperata, acquisti beni durevoli > 500 euro, spese fatturate da società collegate, spese a soggetti diversi dal richiedente (salvo corealizzazioni).