Descrizione
La misura si pone l’obiettivo di favorire l’attivazione di azioni di informazione e promozione dei prodotti di qualità presso i consumatori dell’Unione Europea, perseguendo i seguenti obiettivi specifici:
- migliorare la conoscenza da parte dei consumatori e degli operatori dei sistemi di produzione di qualità e dei relativi sistemi di certificazione;
- informare i consumatori riguardo le caratteristiche nutrizionali dei singoli prodotti di qualità e dei vantaggi ambientali legati all’utilizzo di tecniche di produzione biologiche ed a basso impatto ambientale previste dai relativi disciplinari di produzione;
- promuovere i consumi di produzioni di qualità certificata nel mercato interno dell’Unione Europea al fine di incrementare il reddito delle aziende aderenti a filiere di qualità.
Soggetti beneficiari
Sono richiedenti le associazioni di produttori, marchigiane, di qualsiasi natura giuridica, che rispettino la seguente condizione: nella compagine sociale devono essere presenti operatori che aderiscono ai regimi di qualità, per uno specifico prodotto rientrante in uno dei regimi finanziati nell’ambito della sottomisura 3.1 “Supporto a titolo di incentivo per i costi di partecipazione ai sistemi di qualità” e per i quali siano stati aperti dei bandi:
- indicazioni geografiche delle bevande spiritose;
- vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli;
- denominazioni di origine e indicazioni geografiche nel settore vitivinicolo.
L’impresa al momento della presentazione della domanda deve risultare:
- iscritta al Registro delle imprese della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.) con sede principale nelle Marche;
- inscritta all’Anagrafe delle Aziende agricole, con posizione debitamente validata (fascicolo aziendale).
Entità e forma dell’agevolazione
L’entità massima di aiuto che è possibile riconoscere, relativamente al progetto 2024 ammonta a € 60.000,00.
L’aiuto è concesso in conto capitale, l’intensità di aiuto è pari al 70% della spesa ammissibile del progetto.
Ogni soggetto richiedente può presentare un solo progetto per ciascun bando.
La dotazione finanziaria del presente Bando è pari ad € 300.000,00.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Sono ammissibili interventi per azioni di informazione e promozione, anche a carattere pubblicitario, nel mercato interno all’Unione Europea, purché interessino una pluralità di operatori, soci del soggetto beneficiario.
Le azioni debbono riguardare soltanto le produzioni di qualità certificata ed essere inerenti a:
- caratteristiche intrinseche dei prodotti legate al regime di qualità alimentare interessato;
- aspetti nutrizionali e salutistici;
- etichettatura, rintracciabilità;
- metodi di produzione a basso impatto ed eventualmente agli elevati standard di benessere animale, sempre connessi al disciplinare di produzione adottato.
Sono ammissibili le seguenti azioni e spese:
- Azioni di informazione: si tratta di iniziative rivolte ai cittadini, ai tecnici e agli operatori, che non sono finalizzate ad indurre i consumatori all’acquisto di un determinato prodotto, ma a migliorare la conoscenza dei regimi di qualità, delle caratteristiche dei processi produttivi, delle attuali tecniche agricole e delle proprietà qualitative, nutrizionali e organolettiche dei prodotti di qualità;
- Azioni promozionali: iniziative realizzate a sostegno della fase di commercializzazione dei prodotti, diverse dalle attività di vendita e rivolte prevalentemente agli operatori del settore (buyers, ristoratori, stampa e opinion leader), attraverso l’utilizzo dei diversi strumenti di comunicazione;
- Organizzazione o partecipazione, anche virtuale, a manifestazioni, fiere, eventi ed esposizioni e analoghe iniziative nel settore delle relazioni pubbliche;
- Azioni promozionali a carattere pubblicitario: sono volte ad indurre il consumatore all’acquisto di un determinato prodotto di qualità.
Sono ammissibili le tipologie di spesa sotto indicate:
- Spese per la fornitura di beni e servizi necessari alla realizzazione delle attività di informazione e promozione;
- Spese per la realizzazione di seminari, convegni, workshop, incontri con operatori o partecipazione a fiere ed eventi;
- Spese generali (entro il limite massimo del 5% dell’importo totale della spesa ammessa).