Descrizione
Regione Marche, con il presente bando, intende promuovere la realizzazione di progetti di innovazione sociale rivolgendosi agli Enti del terzo settore e, nello specifico, alle Imprese Sociali che sono parte attiva nello sviluppo del “welfare di comunità”, cioè di modelli di attività di interesse generale, partecipati e creativi di sviluppo locale sostenibile, che implementano politiche sociali innovative all’interno della comunità di riferimento per contrastare il rischio di esclusione sociale dei soggetti maggiormente esposti al rischio di marginalità,
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di contributo i seguenti soggetti:
- Imprese Sociali;
- Cooperative Sociali.
I beneficiari devono essere iscritte al RUNTS e con sede legale e/o operativa nel territorio della Regione Marche.
La domanda può essere presentata o in forma singola o in forma associata in Associazioni Temporanee di Impresa (ATI); ATI costituende o costituite.
Sono destinatari finali degli interventi tutte le persone nel territorio regionale residenti o domiciliati nella Regione Marche quali:
- soggetti in condizione di vulnerabilità o fragilità;
- disoccupati di lunga durata;
- persone con disabilità;
- soggetti a rischio di povertà o esclusione sociale;
- donne;
- giovani a rischio di povertà educativa.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto.
Il contributo assegnabile per ciascun progetto ammesso a finanziamento andrà da un minimo di € 50.000,00 a un massimo di € 200.000,00.
Le risorse finanziarie destinate al presente intervento sono pari ad € 3.000.000,00.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
I progetti dovranno ricadere in almeno una delle seguenti aree di intervento:
- attivazione di servizi volti ad anticipare e individuare situazioni di fragilità e di bisogno che possano coinvolgere anche fasce di popolazione particolarmente esposte;
- attivazione di azioni e servizi tesi a contrastare condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale;
- attivazione di azioni di sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;
- promozione e sviluppo di azioni volte all’integrazione sociale e all’educazione inclusiva;
- realizzazione di interventi a supporto dei giovani al fine di contrastare il fenomeno della povertà educativa;
- realizzazione di progetti di innovazione e buone prassi che perseguono l’obiettivo dell’accesso ai diritti, delle pari opportunità e attivazione di percorsi emancipativi;
- interventi di empowerment e recupero di competenze di base rivolti a soggetti vulnerabili.
I progetti dovranno essere realizzati e conclusi entro 18 mesi dalla sottoscrizione dell’Atto di adesione.