L’opportunità in pillole

REGIONE MARCHE – Ristrutturazione e riconversione vigneti 2024/2025

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Settori

Agricoltura

Territorio

Marche (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino)

Destinatari

Associazioni/Onlus/Consorzi (No Profit), Libero professionista, PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti spesati

Attrezzature e Macchinari, Consulenze/Servizi, Impiantistica/Opere edili

Complessità

Intermedia

Descrizione

La misura Ristrutturazione e riconversione dei vigneti è finalizzata ad aumentare la competitività dei produttori di vino, a favorire la riqualificazione delle produzioni ed il rinnovamento dei vigneti, orientandoli alla produzione di vini a DOP e IGP delle Marche, ad incentivare la meccanizzazione degli impianti, al fine di ridurre i costi di produzione ed aumentare la sostenibilità in tutte le sue dimensioni del settore vitivinicolo, e al ricambio generazionale.

Soggetti beneficiari

Al momento della presentazione della domanda di sostegno su SIAN i soggetti debbono essere imprenditori agricoli, singoli o associati, che conducono vigneti impiantati con varietà di uve da vino classificate idonee alla coltivazione nella Regione Marche o che detengono autorizzazioni al reimpianto di vigneti, ad eccezione delle autorizzazioni per nuovi impianti e delle autorizzazioni per conversione di diritti di reimpianto trasferiti da altra azienda.

L’impresa, al momento della presentazione della domanda di sostegno su SIAN, deve:

  • essere titolare di Partita IVA, con codice attività agricola;
  • essere iscritta al Registro delle imprese presso la competente Camera di Commercio con codici ATECO agricoli e posizione attiva;
  • aver costituito e aggiornato il proprio Fascicolo aziendale e Schedario viticolo;
  • avere la disponibilità delle superfici agricole, risultante da Fascicolo aziendale, sulle quali si intende realizzare l’investimento a decorrere dalla data di presentazione della domanda di sostegno e fino al completo adempimento degli impegni assunti con l’adesione alla presente misura;
  • essere in possesso di almeno uno dei seguenti titoli abilitativi al reimpianto di vigneti validi:
    • diritto di reimpianto proprio, e NON proveniente da un trasferimento da altra azienda, regolarmente registrato nel Registro dei diritti su SIAN;
    • autorizzazione al reimpianto, anche con estirpazione successiva, o al sovrainnesto;
  • rientrare in una delle seguenti casistiche previste:
    • essere titolare di un’autorizzazione al reimpianto (per conversione di ex diritto o per estirpazione, anche successiva al reimpianto anticipato);
    • aver presentato la richiesta di autorizzazione al reimpianto (per conversione di ex diritto o per estirpazione, anche successiva al reimpianto anticipato);
    • aver presentato la comunicazione di avvenuta estirpazione;
    • aver avviato la procedura di estirpazione di superficie vitata.

Le imprese inoltre, al momento della presentazione della domanda, devono:

  • non essere produttori che coltivano impianti illegali e superfici vitate prive di autorizzazione;
  • non essere rappresentate da soggetti ritenuti inaffidabili;
  • non essere rappresentate da soggetti che si trovino in stato di liquidazione o di fallimento e non trovarsi in una delle condizioni di esclusione.

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto.

Il contributo ai costi di ristrutturazione e riconversione in ogni caso non può superare il 50% dei costi effettivamente sostenuti.

La dotazione finanziaria complessiva assegnata è pari a € 2.000.000,00, di cui è riservata:

  • la quota del 20%, pari a € 400.000,00, alle domande per interventi nei “vigneti eroici” e “vigneti storici” iscritti nell’Elenco regionale;
  • la quota del 5%, pari a € 100.000,00, alle domande di sostegno per reimpianto per motivi fitosanitari.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti attività:

  • la riconversione varietale, che consiste:
    • nel reimpianto sullo stesso appezzamento o su un altro appezzamento, con o senza la modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite, ritenuta di maggior pregio enologico o commerciale;
  • la ristrutturazione, che consiste:
    • nella diversa collocazione del vigneto attraverso il reimpianto in una posizione più favorevole dal punto di vista agronomico, sia
      per l’esposizione che per ragioni climatiche ed economiche;
    • nel reimpianto del vigneto attraverso l’impianto nella stessa ubicazione ma con modifiche alla forma di allevamento o al sesto di impianto.

Le attività si realizzano attraverso il reimpianto di una superficie vitata:

  • mediante l’utilizzo di una autorizzazione al reimpianto in corso di validità in possesso del beneficiario;
  • con l’impegno ad estirpare un vigneto esistente, di pari superficie, in conduzione al momento della presentazione della domanda di sostegno;
  • estirpando un vigneto con successiva acquisizione della relativa autorizzazione al reimpianto.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

A. per le Azioni collegate all’impianto viticolo oggetto di ristrutturazione, compresa la ricollocazione dell’impianto viticolo:

  • Spese per estirpazione dell’impianto viticolo;
  • Spese per rimozione delle strutture di supporto (sostegni) e smaltimento;
  • Spese per raccolta e trasporto dei ceppi, radici e altri residui vegetali B. Per le Azioni collegate alla preparazione del terreno dell’impianto viticolo ristrutturato e/o riconvertito;

B. Per le Azioni collegate alla preparazione del terreno dell’impianto viticolo ristrutturato e/o riconvertito:

  • Spese per lavorazione profonda (rippatura, scasso);
  • Spese per aratura;
  • Spese per erpicatura;
  • Spese per fresatura;
  • Spese per concimazione organica e minerale.

C. Per le Azioni collegate alla realizzazione o innesto dell’impianto viticolo ristrutturato e/o riconvertito:

  • Spese per squadro dell’impianto;
  • Spese per realizzazione dell’impianto viticolo (lavoro di messa a dimora del materiale vegetale);
  • Spese per messa in opera delle strutture di supporto (sostegni).

Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda. 

Note

La domanda deve essere presentata in via telematica tramite la piattaforma SIAN.

Il criterio di selezione è a graduatoria con attribuzione di punteggio. 

Codici ATECO ammissibili
A 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi (01.21 Coltivazione di uva)