Descrizione
La misura promozione dei vini dell’Unione sui mercati dei Paesi terzi ha l’obiettivo di migliorare la competitività del settore vitivinicolo e la diversificazione e consolidamento dei mercati.
Soggetti beneficiari
Possono accedere alla misura:
- le organizzazioni professionali, purché abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli;
- le organizzazioni di produttori di vino;
- le associazioni di organizzazioni di produttori di vino,;
- le organizzazioni interprofessionali;
- i consorzi di tutela riconosciuti e le loro associazioni e federazioni;
- i produttori di vino;
- i soggetti pubblici, con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
- le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite;
- i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti;
- le reti di impresa.
Entità e forma dell’agevolazione
- se appartenenti nella categoria delle medie e grandi imprese, il contributo massimo richiedibile è pari al 5% del valore del fatturato globale;
- se appartenenti alla categoria di micro e piccole imprese, il contributo massimo richiedibile è pari al 10% del valore del fatturato globale.
Il contributo massimo a valere sul progetto in forma singola o associata, non può superare €800.000,00.
L’importo a valere sui fondi europei è pari, al massimo al 50% delle spese sostenute per realizzare il progetto.
I progetti devono prevedere un investimento minimo di €100.000,00.
Le richieste di contributo dei progetti possono essere di massimo €4.000.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
La promozione riguarda le seguenti categorie di vini confezionati:
- vini a denominazione di origine protetta;
- vini a indicazione geografica protetta;
- vini spumanti di qualità;
- vini spumanti di qualità aromatici;
- vini con l’indicazione della varietà.
Sono ammissibili le seguenti azioni da attuare in uno o più Paesi terzi o mercati dei Paesi terzi:
- azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente;
- partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
- campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione;
- studi di mercati nuovi o esistenti, necessari all’ampliamento e al consolidamento degli sbocchi di mercato;
- studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione.
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
- spese amministrative, in capo al soggetto proponente, legate alla preparazione, all’attuazione o al follow-up della specifica operazione finanziata o della relativa azione: nel limite del 4%;
- spese relative a trasferte, vitto, alloggio e trasporti sostenute da soggetti incaricati dal beneficiario;
- spese collegate ad attività di Pubbliche relazioni: nel limite del 5%.
Sono ammissibili al sostegno le spese sostenute dai beneficiari a decorrere dal 16 Ottobre 2024.