Descrizione
La Regione Marche intende sostenere la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo agricolo per dare una risposta alla situazione di crisi che, in conseguenza della riduzione delle attività dall’inizio del periodo di diffusione del virus COVID-19, ha colpito particolarmente la cooperazione e le
organizzazioni dei produttori del settore carni bovine. In tale contesto, l’intervento è finalizzato a fornire liquidità al sistema associativo per non mettere a rischio la continuità delle attività aziendali proprie e di conseguenza dei propri soci.
Soggetti beneficiari
Sono soggetti richiedenti:
- Cooperativa agricola;
- Organizzazione di produttori riconosciuta dalla Regione Marche.
Il soggetto richiedente al momento della presentazione della domanda deve:
- operare nel settore della carne bovina con maggioranza dei soci allevatori, sede legale od operativa nella Regione Marche;
- essere iscritto all’anagrafe delle aziende agricole con posizione debitamente validata (Fascicolo Aziendale);
- essere in regola con il versamento dei contributi INPS (DURC )al momento dell’erogazione del contributo, fatte salve eventuali deroghe normative connesse all’emergenza COVID-19 e l’eventuale applicazione della compensazione di contributi previdenziali.
Al momento della presentazione della domanda l’impresa deve:
- avere Partita Iva con codice attività agricola;
- essere iscritta alla Camera di Commercio;
- con riferimento alle dimensioni:
- essere microimprese o piccole imprese che risultavano già in difficoltà al 31 dicembre 2019, purché non siano soggette a procedure concorsuali per insolvenza ai sensi del diritto nazionale e non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio (OPPURE, in caso abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio, abbiano rimborsato il prestito o abbiano revocato la garanzia al momento della concessione degli aiuti a titolo della presente comunicazione) o aiuti per la ristrutturazione (OPPURE, in caso abbiano ricevuto aiuti per la ristrutturazione, non siano più soggette a un piano di ristrutturazione al momento della concessione degli aiuti a titolo della presente comunicazione).
- avere un numero di soci con allevamento e sede legale od operativa nella Regione Marche non inferiore a 150;
- che il valore della produzione degli esercizi 2020 e 2021 derivi dai capi bovini da carne, ritirati e macellati con contratto, dei soci con allevamento e sede legale od operativa nella Regione Marche per almeno il 30 % del totale.
Entità e forma dell’agevolazione
Il sostegno è concesso in forma di contributo forfettario a fondo perduto per Cooperativa e/o Organizzazione di produttori riconosciuta dalla Regione Marche.
Il tasso di finanziamento potrà essere fino al 100% della differenza del fatturato 2024 (previsione su dati consolidati al 30/09/2024)sul 2023, derivata dai capi bovini da carne dei soci marchigiani ritirati e macellati con contratto.
Per la determinazione del contributo forfettario si applica la seguente metodologia:
- calcolo della diminuzione di fatturato (esercizio 2024 (previsione su dati consolidati al 30/09/2024) su esercizio 2023), relativo al valore dei kg di carne dei soli capi bovini da carne dei soci marchigiani ritirati e macellati con contratto;
- Calcolo del peso percentuale dell’azienda sul valore complessivo ammissibile di tutte le aziende richiedenti e ammissibili;
- Ripartizione proporzionale dei fondi disponibili sulla base del peso percentuale aziendale, tenendo conto che per ciascuna cooperativa/Associazione di prodotto riconosciuta dalla Regione Marche il tasso di finanziamento potrà essere fino al 100% e che l’importo massimo concedibile per singolo beneficiario non potrà essere superiore a 100.000,00 euro.
La dotazione finanziaria del presente bando è pari ad € 200.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
L’intervento consiste nel pagamento di un aiuto “una tantum” per far fronte alla riduzione di fatturato relativo a Laboratori e Grossisti nonché alla ristorazione in genere come di seguito precisato:
- diminuzione di fatturato (esercizio 2024 ( previsione su dati consolidati al 30/09/2024 ) su esercizio 2023), in termini di valore dei kg di carne dei soli capi bovini da carne, ritirati e macellati con contratto, dei soli soci con allevamento e sede legale od operativa nella Regione Marche per almeno il 30 % del totale.