Descrizione
La sottomisura è finalizzata ad incoraggiare gli allevatori a realizzare investimenti non produttivi volti a proteggere gli animali allevati al pascolo, al fine di attenuare il conflitto allevatore/lupo.
Soggetti beneficiari
I beneficiari della sottomisura sono agricoltori singoli o associati.
Entità e forma dell’agevolazione
Il tasso di aiuto è fissato al 100% per tutte le tipologie di investimento.
Il massimale stabilito in termini di contributo pubblico per la presente sottomisura è di € 50.000,00 per beneficiario per l’intero periodo 2014-2022. Il contributo massimo ammissibile per ogni cane da guardiania è pari a 700,00 Euro.
La dotazione finanziaria ammonta a € 900.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono ammissibili:
- Recinzioni fisse e adeguamento di recinzioni esistenti per renderle idonee al contenimento del lupo, per il ricovero notturno (compresa messa in opera), nonché recinzioni mobili e recinzioni elettrificate con le stesse finalità (per ovini minimo 1,5 mq/capo e massimo 10 mq/capo; per bovini ed equidi minimo 7 mq/capo massimo 15 mq/capo).
- Dissuasori faunistici acustici e visivi per allontanare il lupo mediante l’emissione di segnali emessi a volume regolabile in relazione al rilevamento della presenza del predatore;
- Cani pastore da lavoro; il numero massimo di cani acquistabili è 4. Sono ammesse le seguenti razze:
- Pastore Maremmano Abruzzese (conosciuto anche come Pastore abruzzese, Mastino abruzzese o Cane da gregge),
- Pastore dei Pirenei,
- altre razze comunque definite razze da protezione purché preventivamente autorizzate dalla Regione Marche;
- Spese generali.