L’opportunità in pillole

REGIONE MARCHE – Contributi per le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche locali online

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Settori

Servizi

Territorio

Marche (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino)

Destinatari

PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti spesati

Attrezzature e Macchinari, Consulenze/Servizi, Digitalizzazione, Impiantistica/Opere edili, Marchi, brevetti e design

Complessità

Intermedia
Attenzione: per accedere a questo bando l'azienda deve essere in possesso di specifiche qualifiche o iscrizioni. Trovi il dettaglio di questi requisiti nel testo riassuntivo qui sotto.

Descrizione

Con il presente bando la Regione Marche intende sostenere le emittenti radiotelevisive e le testate giornalistiche online operanti sul territorio regionale, al fine di preservare il pluralismo, la libertà, l’indipendenza e la completezza di informazione, promuovere la conoscenza, da parte dei cittadini, dell’attività svolta dalla Regione, scongiurare l’impoverimento del panorama informativo locale, salvaguardandone anche i livelli occupazionali, nonché sostenere gli investimenti volti all’innovazione tecnologica e al miglioramento degli standard di qualità dell’informazione.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di contributo i seguenti soggetti:

  • Emittenti televisive e radiofoniche locali in possesso dei seguenti requisiti:
    • essere iscritte da almeno due anni al ROC come “fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici” e/o “soggetti esercenti l’attività di radiodiffusione” e/o “fornitori di contenuti” in base alla normativa vigente al momento dell’iscrizione;
    • avere un organico redazionale che, dal 1° gennaio 2023, comprenda con continuità almeno un giornalista iscritto all’Albo dei giornalisti come professionista o pubblicista, assunto con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o determinato purché non intervallato da pause (inclusi i 4 contratti part-time);
    • avere un organico redazionale i cui giornalisti siano in regola con l’obbligo di formazione professionale;
    • essere in regola con il pagamento degli stipendi e il versamento degli oneri contributivi;
    • nella fascia oraria 7-24 non trasmettere programmi di televendita in quantità superiore al 20% della programmazione relativa alla fascia, né superare i limiti di affollamento pubblicitario;
    • trasmettere quotidianamente almeno un’edizione di telegiornale o radiogiornale con valenza locale;
  • Testate giornalistiche locali online in possesso dei seguenti requisiti:
    • essere iscritte da almeno due anni al ROC come “soggetti esercenti l’editoria elettronica”;
    • avere un organico redazionale che, dal 1° gennaio 2023, comprenda con continuità almeno un giornalista iscritto all’Albo dei giornalisti come professionista o pubblicista, assunto con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o determinato purché non intervallato da pause (inclusi i contratti part-time);
    • avere un organico redazionale i cui giornalisti siano in regola con l’obbligo di formazione professionale;
    • applicare ai propri dipendenti giornalisti il contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto tra la Federazione Nazionale Stampa Italiana e le associazioni nazionali datoriali di categoria;
    • inquadrare i collaboratori redazionali secondo i contratti giornalistici o retribuzione mediante equo compenso;
    • essere in regola con il pagamento degli stipendi e il versamento degli oneri contributivi;
    • pubblicare i propri contenuti giornalistici online, non essere esclusivamente una mera trasposizione telematica di una testata cartacea, non configurarsi esclusivamente come aggregatore di notizie e produrre informazione locale.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo concesso per l’attività di informazione svolta sarà graduato su quattro fasce, sulla base del posizionamento in graduatoria. I soggetti giuridici titolari di più di un marchio potranno accedere a un contributo complessivo massimo pari a euro 12.000,00.

Il contributo concesso per gli investimenti sarà graduato su tre fasce, sulla base del posizionamento in graduatoria. I soggetti giuridici titolari di più di un marchio potranno accedere a un contributo complessivo massimo pari a euro 25.000,00. 

Le dotazione finanziaria è pari ad € 400.000,00. 

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Gli interventi di cui al presente bando si sostanziano in:

  • attività di informazione svolta nell’anno precedente (dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023);
  • investimenti realizzati nell’anno precedente (dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023), destinati alla digitalizzazione e alla modernizzazione degli impianti e dei sistemi di produzione.

Sono ammissibili le spese sostenute, al netto delle imposte, per:

  • macchinari e attrezzature varie;
  • impianti;
  • hardware;
  • software e applicativi digitali;
  • brevetti, licenze e know-how;
  • servizi di consulenza specialistica finalizzati allo sviluppo e all’adozione di tecnologie ICT.

Devono essere state effettivamente sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023.

Note

La domanda deve essere trasmessa esclusivamente attraverso la piattaforma telematica ProcediMarche, accessibile al link https://procedimenti.regione.marche.it/Pratiche/Avvia/14041.

Il criterio di valutazione è a graduatoria con attribuzione di punteggio.

Codici ATECO ammissibili
J 58 Attività editoriali (58.19 Altre attività editoriali)
J 60 Attività di programmazione e trasmissione (60.10 Trasmissioni radiofoniche, 60.20 Attività di programmazione e trasmissioni televisive)