Descrizione
Con il presente bando si intende contenere le conseguenze economiche conseguenti alla guerra Russo Ucraina, garantire la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo agricolo con particolare riferimento alla cooperazione ed alle organizzazioni dei produttori del settore carni bovine.
Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari suddivisi per tipo di intervento sono:
INTERVENTO A)
- AZIONE A1)
- A1.1 MARCHE AGRICOLTURA PESCA ( Ente pubblico);
- A1.2 Consorzi Apistici della Regione Marche, Cooperative, Associazioni riconosciute dalla Regione Marche;
- A1.3 MARCHE AGRICOLTURA PESCA, Consorzi Apistici, Cooperative, Associazioni riconosciute dalla Regione Marche della Regione Marche.
- AZIONE A2) Consorzi Apistici della Regione Marche, Cooperative e Associazioni riconosciute dalla Regione Marche.
INTERVENTO B)
- AZIONE B1)
- B1.1 apicoltori singoli o associati già detentori al momento della presentazione della domanda di almeno 11 arnie riscontrate nella Banca Dati Apistica (BDA).
- B1.2 Consorzi Apistici della Regione Marche, Cooperative e Associazioni riconosciute dalla Regione Marche.
- AZIONE B2) apicoltori singoli o associati
- AZIONE B3) apicoltori singoli o associati.
- AZIONE B5) apicoltori singoli o associati.
INTERVENTO F)
- AZIONE F1) Consorzi Apistici, Cooperative, Associazioni riconosciute dalla Regione Marche della Regione Marche.
Entità e forma dell’agevolazione
Intensità dell’aiuto suddivisa per tipo di attività:
INTERVENTO A)
- AZIONE A1)
- A1.1:
- Spesa massima ammessa per l’intera azione: € 9.000,00;
- Finanziamento pubblico: € 9.000,00;
- Intensità di aiuto: fino al 100% della spesa ammessa.
- A1.2:
- Spesa massima ammessa per l’intera azione: € 15.000,00;
- Finanziamento pubblico: € 15.000,00;
- Intensità dell’aiuto pari al 100% della spesa ammessa.
- A1.3:
- Spesa massima ammessa per l’intera azione: € 23.000,00;
- Finanziamento pubblico: € 23.000,00;
- Intensità dell’aiuto pari al 90% della spesa ammessa.
- A1.1:
- AZIONE A2):
- Spesa massima ammessa per l’intera azione: € 211.111,11;
- Finanziamento pubblico: € 190.000,00;
- Intensità dell’aiuto pari al 90% della spesa ammessa.
INTERVENTO B)
- AZIONE B1)
- B1.1:
- Spesa massima ammessa per l’intera azione: € 153.333,33;
- Finanziamento pubblico: € 155.000,00;
- Intensità dell’aiuto pari al 75% della spesa ammessa.
- B1.2:
- Spesa massima ammessa per l’intera azione: € 66.666,67;
- Finanziamento pubblico: € 40.000,00;
- Intensità dell’aiuto pari al 60% della spesa ammessa.
- B1.1:
- AZIONE B2):
- Spesa massima ammessa per l’intera azione: € 16.666,67;
- Finanziamento pubblico: € 10.000,00;
- Intensità dell’aiuto: pari al 60% della spesa ammessa.
- AZIONE B3):
- Spesa massima ammessa per l’intera azione: € 66.666,67;
- Finanziamento pubblico: € 40.000;
- Intensità dell’aiuto: pari al 60% della spesa ammessa;
- Per ciascuna impresa la spesa minima è pari ad euro 1.000,00; la spesa massima ammissibile è pari ad euro 5.000,00.
- AZIONE B5):
- Spesa massima ammessa per l’intera azione: € 222.647,42;
- Finanziamento pubblico: € 133.588,45;
- Intensità dell’aiuto: pari al 60% della spesa ammessa;
INTERVENTO F)
- AZIONE F1):
- Spesa massima ammessa per l’intera azione: € 130.000,00;
- Finanziamento pubblico: € 130.000,00;
- Intensità dell’aiuto pari al 100% della spesa ammessa.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Tipologie di interventi ammissibili:
INTERVENTO A)
- AZIONE A1) Corsi di aggiornamento e di formazione rivolti a apicoltori, imprese, enti ed associazioni e loro dipendenti pubblici e privati; seminari e convegni tematici inclusi i materiali promozionali e didattici; strumenti di informazione tradizionali o su canali social o via web; scambio di migliori pratiche, anche attraverso attività di networking.
- A1.1 Corso di formazione per apicoltore di 2° livello- “Corsi inerenti le produzioni apistiche”;
- A1.2 Brevi corsi, tecnico- pratici di aggiornamento degli apicoltori;
- A1.3 Seminari e convegni tematici inclusi i materiali promozionali e didattici; strumenti di informazione tradizionali o su canali social o via web; scambio di migliori pratiche, anche attraverso attività di networking per attività di formazione.
- AZIONE A2) Assistenza tecnica e consulenza alle aziende, interventi e dimostrazioni pratiche per l’applicazione dei mezzi di lotta ai patogeni e introduzione di pratiche di gestione di adattamento a condizioni climatiche in evoluzione, comprese azioni a favore della conservazione della popolazione apistica nazionale (in relazione a azioni di tutela, applicazione di tecniche di conservazione della specie e di miglioramento genetico della sottospecie Apis mellifera ligustica , metodi di prevenzione e controllo dei vari fattori di stress per la salute delle api ecc.).
INTERVENTO B)
- AZIONE B1) Lotta a parassiti e malattie – es. acquisto di arnie con fondo a rete, acquisto e distribuzione di prodotti veterinari ecc.
- B1.1 acquisto solo di arnie antivarroa D.B. e portasciami;
- B1.2 acquisto e distribuzione prodotti veterinari e altri prodotti a basso impatto sull’alveare.
- AZIONE B2) Prevenzione avversità climatiche.
- AZIONE B3) Ripopolamento patrimonio apistico – acquisto di sciami, nuclei, pacchi di api e api regine con certificazione attestante l’appartenenza alla razza italiana (Apis mellifera ligustica) . Acquisto di materiale per la conduzione dell’azienda apistica da riproduzione.
- AZIONE B5) Acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware/software), anche per il miglioramento delle condizioni di lavoro, per la valorizzazione delle produzioni destinate al commercio, quali materiali, macchine e attrezzature adibite a processi di estrazione, conservazione e confezionamento del miele e degli altri prodotti dell’alveare, materiali e attrezzature per il miglioramento delle condizioni di lavoro inclusi i dispositivi di protezione individuale (DPI).
INTERVENTO F)
- AZIONE F1) Attività di informazione e promozione finalizzate ad aumentare la sensibilità dei consumatori verso la qualità, in particolare dei prodotti a denominazione d’origine e i prodotti da apicoltura biologica, anche attraverso eventi, seminari, convegni, concorsi e competizioni volti a premiare la qualità del miele anche attraverso valutazioni melissopalinologiche, organolettiche e chimico-fisiche; campagne educative e di comunicazione, realizzazione di materiali informativi, progettazione e aggiornamento siti internet promozionali o informativi; organizzazione e partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza nazionale e internazionale.
Tutte le spese dovranno comunque essere sostenute entro la campagna apistica 2024 (da dopo presentazione della domanda di contributo fino al 30/06/2024).