L’opportunità in pillole

REGIONE LOMBARDIA – Offerta formativa negli ambiti professionali del restauro dei beni culturali e dello spettacolo dal vivo

Purtroppo non puoi accedere a questo contenuto 😕

Però possiamo rimediare subito 🤓

Se non hai eseguito il login

Accedi cliccando qui

Se non sei registrato/a

Registrati in pochi clic da questa pagina

Se la prova di 30 giorni è scaduta

Richiedi un rinnovo gratuito rispondendo all'e-mail di iscrizione iniziale

i

Settori

Cultura, Servizi

Territorio

Lombardia (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese)

Destinatari

Associazioni/Onlus/Consorzi (No Profit), PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti spesati

Formazione

Complessità

Intermedia

Descrizione

Il presente Avviso ha l’obiettivo di promuovere l’offerta di formazione terziaria non accademica in alcuni settori strategici per l’economia lombarda, quali lo spettacolo, la cultura, la tutela e la conservazione del patrimonio artistico mediante il riconoscimento di contributi per l’attuazione di percorsi formativi.

Con il presente Avviso Regione Lombardia promuove pertanto la realizzazione di due tipologie di percorso:

  • Linea A – Percorsi formativi per tecnici del restauro dei beni culturali;
  • Linea B – Percorsi formativi per figure specializzate nel campo dello spettacolo dal vivo.

Soggetti beneficiari

I soggetti beneficiari sono: 

  • Linea A – Percorsi formativi per tecnici del restauro di beni culturali: enti iscritti nelle sezioni A o B dell’Albo regionale dei soggetti accreditati e in possesso dei requisiti per le dotazioni dei laboratori di restauro e dei requisiti del corpo docente per le discipline tecniche del restauro;
  • Linea BPercorsi formativi per figure specializzate nel campo dello spettacolo dal vivo: enti iscritti nelle sezioni A o B dell’Albo regionale dei soggetti accreditati operanti in ambito artistico e culturale e in possesso di un’esperienza almeno decennale nell’erogazione di percorsi di specializzazione dello spettacolo dal vivo.

I percorsi dovranno essere rivolti a soggetti in possesso dei seguenti requisiti:

  • Età a partire dai 18 anni compiuti;
  • residenti o domiciliati in Lombardia;
  • in possesso almeno di uno dei seguenti titoli di studio:
    • diploma di scuola secondaria superiore;
    • diploma professionale di Istruzione e Formazione Professionale.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo pubblico ammissibile varia a seconda della Linea di intervento:

  • Linea A – Tecnici del restauro di beni culturali: per ogni allievo è riconosciuto un contributo pari a € 6.654,00 per ognuna delle tre annualità. Il contributo pubblico massimo ammissibile per ciascun soggetto beneficiario è pari a € 99.810,00 per ciascuna annualità di percorso;
  • Linea B – Figure specializzate nel campo dello spettacolo dal vivo: per ogni allievo è riconosciuto un contributo annuale pari a € 6.654,00. Ad ogni modo, il contributo pubblico massimo ammissibile per ciascun soggetto beneficiario è pari a € 133.080,00 per ciascuna annualità di percorso.

Le risorse finanziarie disponibili ammontano a € 8.500.000,00 così ripartite:

  • € 5.300.000,00 per la Linea A;
  • € 3.200.000,00 per la Linea B.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

L’iniziativa sostiene due tipologie di percorsi:

  • Linea A – Percorsi regolamentati finalizzati all’acquisizione del titolo di “Tecnico del restauro di beni culturali”, progettati secondo gli standard formativi della figura. Il percorso formativo deve essere orientato ad uno specifico indirizzo con riferimento a specifiche tipologie di beni culturali sui quali il tecnico opera prevalentemente:
    • Materiali lapidei e derivati; superfici decorate dell’architettura;
    • Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile; manufatti scolpiti in legno; arredi e strutture lignee; manufatti in materiali sintetici lavorati; assemblati e/o dipinti;
    • Materiali e manufatti tessili e pelle;
    • Materiali e manufatti ceramici, vitrei, organici; materiali e manufatti in metallo e leghe;
    • Materiale librario e archivistico; manufatti cartacei e pergamenacei; materiale fotografico, cinematografico e digitale;
    • Strumenti musicali; strumentazioni e strumenti scientifici e tecnici.
  • Linea B – Percorsi di specializzazione nel campo dello spettacolo dal vivo finalizzati al conseguimento di una qualificazione professionale, riferita ad un intero profilo del QRSP, o di un attestato di competenze. La progettazione didattica potrà fare riferimento ai seguenti profili relativi alle figure professionali dello spettacolo dal vivo:
    • 19.7 Scenografo di teatro;
    • 19.22 Attore;
    • 19.45 Direttore di scena.

I soggetti beneficiari possono presentare domanda di contributo sulla Linea B al massimo per due dei tre profili QRSP sopra indicati.

Durata e partecipanti:

  • linea A: monte ore minimo di 2.700 ore, articolato in tre annualità (minimo 900 ore annuali) e massimo 15 allievi;
  • linea B: monte ore minimo annuo di 600 ore per ciascuna annualità prevista e massimo 30 allievi.

Il presente Avviso stabilisce il periodo di presentazione delle domande di contributo relative:

  • ai percorsi che risultavano già attivi alla data del 1° gennaio 2023;
  • ai percorsi avviati dopo il 1° gennaio 2023;
  • ai percorsi avviati nel 2024 e a quelli pluriennali avviati nel 2024 che si svolgono nel 2024, 2025 e 2026.
Note

La domanda dovrà essere presentata mediante il sistema informativo Bandi e Servizi. 

Il criterio di selezione è secondo l’ordine cronologico di presentazione domanda. 

Codici ATECO ammissibili
R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento (90.01 Rappresentazioni artistiche, 90.02 Attività di supporto alle rappresentazioni artistiche, 90.03 Creazioni artistiche e letterarie, 90.04 Gestione di strutture artistiche)
R 91 Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali (91.01 Attività di biblioteche ed archivi, 91.02 Attività di musei, 91.03 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili, 91.04 Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali)