Descrizione
La misura si propone di sostenere sistemi di prevenzione attivi, nonché di ripristino del potenziale agricolo danneggiato, che consentano l’ottenimento di adeguati livelli produttivi, con particolare riferimento alle produzioni maggiormente esposte ai danni biotici.
Soggetti beneficiari
Il bando è riservato a imprenditori agricoli, singoli o associati con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.
I soggetti richiedenti devono appartenere alle seguenti tipologie di imprese:
- imprese agricole del comparto florovivaistico registrate al Registro Ufficiale degli Operatori Professionali (RUOP);
- imprese agricole del comparto frutticolo, relativamente alle produzioni di melo, pero, drupacee, piccoli frutti e olivo;
- imprese agricole non aderenti ad Organizzazioni di Produttori (OP) o aderenti ad OP che non abbiano previsto nel loro Piano Operativo (PO), gli interventi sotto indicati.
In merito alla localizzazione territoriale, le aree di maggiore rischio di diffusione degli organismi nocivi sono specificate nell’allegato 5.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto pari all’80% della spesa ammissibile.
La spesa minima ammissibile è pari a € 5.000,00, la spesa massima ammissibile è pari a € 300.000,00.
La dotazione finanziaria è di € 3.500.000,00.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Sono ammissibili a finanziamento gli investimenti finalizzati a prevenire i danni apportati dai seguenti organismi nocivi:
- Popillia japonica;
- Anoplophora chinensis e Anoplophora glabripennis;
- Halyomorpha halys;
- Aromia bungii;
- Drosophila suzukii;
- Bactrocera oleae
Saranno ammesse al sostegno le seguenti spese:
- reti antinsetto e strutture di sostegno, comprese le porte antintrusione insetti; sono ammissibili le spese di posa in opera solo se eseguita da parte del fornitore;
- acquisto di materiali pacciamanti durevoli, per le coltivazioni in vaso e in air-pot (solo per la Popillia japonica);
- attrezzature per la stesura di materiali pacciamanti in pieno campo;
- attrezzature per la stesura di materiale pacciamante in vaso;
- attrezzature per l’esecuzione di trattamenti insetticidi ai tappeti erbosi utilizzate in fase di raccolta del tappeto stesso;
- attrezzature per l’esecuzione di trattamenti erbicidi specifici sotto chioma eseguiti allo scopo di sfavorire le ovideposizioni da parte degli adulti di Popillia japonica;
- attrezzature per l’esecuzione di trattamenti insetticidi, biologici e microbiologici specifici, quali, a titolo di esempio, macchine per la distribuzione di formulati nel terreno, nel terriccio e/o in vaso (solo per la Popillia japonica);
Le spese inerenti all’obbligo di informare e sensibilizzare il pubblico sugli interventi sono ammissibili fino ad un importo massimo di € 300,00.
Gli interventi devono essere iniziati e le spese sostenute dopo la data di protocollazione della domanda di aiuto.