Descrizione
L’intervento è finalizzato alla realizzazione di investimenti non produttivi agricoli (intesi come investimenti su superfici a prevalente destinazione agricola, anche se non utilizzate attualmente a tale scopo) con una chiara e diretta caratterizzazione ambientale. Gli investimenti non devono essere connessi al ciclo produttivo aziendale oppure, in caso di connessione, non devono produrre un significativo incremento del valore e/o della redditività aziendali.
L’intervento è articolato in due azioni:
- Azione 1 – Investimenti non produttivi finalizzati ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità e a preservare il paesaggio rurale;
- Azione 2- Investimenti non produttivi finalizzati al miglioramento della qualità dell’acqua.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di finanziamento i seguenti soggetti:
- agricoltori, singoli o associati, inclusi i consorzi di scopo;
- altri gestori del territorio pubblici o privati, anche associati:
- persone giuridiche di diritto privato con previsione statutaria di esercizio di attività di gestione, cura, tutela, conservazione del suolo e/o del territorio e/o delle acque;
- persone giuridiche di diritto pubblico con competenza in materia di gestione del suolo e/o del territorio e/o delle acque, compresi i Consorzi d’irrigazione.
Entità e forma dell’agevolazione
L’aiuto è concesso secondo la tipologia di contributo in conto capitale.
L’ammontare del contributo è pari al 100% della spesa ammissibile.
L’importo massimo di spesa ammissibile, per domanda di aiuto, è pari a € 200.000,00 e i massimali per ogni tipologia d’intervento sono riportati nella seguente tabella:
La dotazione pari a €10.000.000,00 è ripartita come indicato nella seguente tabella:
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Sono ammissibili i seguenti investimenti:
- realizzazione di siepi e filari;
- realizzazione di aree umide;
- recupero di fontanili;
- realizzazione e ripristino di pozze abbeverate;
- recupero e ripristino di muretti a secco;
- interventi finalizzati al contenimento delle specie animali esotiche;
- interventi per migliorare la coesistenza tra agricoltura, allevamenti e fauna selvatica;
- investimenti non produttivi finalizzati al miglioramento della quantità dell’acqua;
- progettazione e direzione lavori nella misura massima del 8% dell’importo complessivo;
- spese di pubblicità, nel limite di €300,00.
Gli interventi devono essere iniziati e le spese sostenute dopo la data di protocollazione della domanda di aiuto, a eccezione delle spese per la redazione del progetto e per le indagini tecniche specialistiche a supporto del progetto, che devono comunque essere sostenute dopo la pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL).