Descrizione
L’intervento sostiene la realizzazione di iniziative di informazione e promozione da parte di associazioni di produttori sui regimi di qualità dell’Unione europea e sui sistemi di qualità nazionali e regionali per migliorare la redditività delle imprese e la loro posizione nella catena del valore, consolidare le filiere agroalimentari dei prodotti di qualità e aumentare il grado di conoscenza e il consumo dei prodotti di qualità da parte dei consumatori.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di finanziamento i seguenti soggetti:
- Consorzi o associazioni di produttori biologici;
- Consorzi di tutela dei prodotti DOP e IGP incaricati dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ai sensi dell’art. 14 della legge 526/99;
- Consorzi di tutela dei vini a denominazione riconosciuta ai sensi dell’art 17 del D.lgs. 61/2010 e successive modifiche, singoli o associati, e loro associazioni regionali;
- Associazioni di produttori di “sistema di qualità di produzione integrata”;
- Associazioni di produttori di “sistema di qualità nazionale zootecnia”;
- Aggregazioni di soggetti sopra elencati.
Entità e forma dell’agevolazione
L’aiuto è concesso in conto capitale ed il contributo è pari al 70% della spesa, al netto dell’IVA.
La spesa minima ammissibile, per domanda di contributo, è pari a € 15.000,00. L’importo massimo di spesa ammissibile è invece pari a € 400.000,00.
La disponibilità finanziaria è pari a 2.000.000,00 euro.
Attività finanziabili
Sono ammissibili al sostegno le attività di informazione, promozione e pubblicità nel mercato interno relative esclusivamente ai prodotti rientranti in un regime di qualità previsto, che:
- favoriscano la conoscenza delle caratteristiche principali dei prodotti di qualità, gli elevati standard di benessere animale, le caratteristiche chimiche, fisiche, organolettiche e nutrizionali, le specifiche modalità di produzione, l’elevato grado di sostenibilità ambientale connessi al sistema di qualità e la sicurezza igienico sanitaria;
- favoriscano la loro diffusione e commercializzazione in Italia e/o all’estero.
Sono ammissibili le seguenti attività:
- Informazione: iniziative rivolte ai cittadini, ai tecnici e agli operatori, finalizzate a migliorare la conoscenza dei regimi di qualità, delle caratteristiche dei processi produttivi, delle attuali tecniche agricole, delle proprietà qualitative, nutrizionali, organolettiche e di legame con il territorio dei prodotti di qualità;
- Promozionali: iniziative finalizzate a migliorare e diffondere la conoscenza dei prodotti di qualità e a valorizzare la loro immagine, a sostegno della fase di commercializzazione dei prodotti, rivolte prevalentemente agli operatori del settore, attraverso l’utilizzo dei diversi strumenti di comunicazione; iniziative di incoming di operatori esteri anche di paesi extra UE;
- Organizzazione e partecipazione a manifestazioni, fiere, eventi ed esposizioni;
- Promozionali a carattere pubblicitario: iniziative rivolte ai cittadini, comprese le azioni pubblicitarie nei punti vendita, che possono indurre i consumatori all’acquisto di un determinato prodotto;
- Ricerche di Mercato: sondaggi d’opinione ed attività finalizzate al reperimento di potenziali sbocchi di mercato.
Spese ammissibili
Nell’ambito dei progetti, sono considerate ammissibili le voci di spesa sotto elencate.
A) Informazione:
- campagne informative e azioni di comunicazione (acquisti di spazi publi-redazionali su media, stampa, internet per campagne informative – ammessi post/avvisi puramente informativi – per comunicare eventi, convegni e presentazione testi normativa);
- realizzazione, implementazione e gestione di siti web e applicazioni informatiche (app per dispositivi mobili, applicazioni dei principali social network, newsletter ecc.);
- realizzazione di materiale informativo (elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, spot, immagini fotografiche e video, traduzione, stampa materiali, riproduzione su supporti cartacei e multimediali);
- attività di ufficio stampa (rassegna stampa, redazione comunicati, recensioni, articoli e attività correlate).
B) Promozione:
- realizzazione di convegni e seminari promozionali sulle produzioni di qualità destinati principalmente agli operatori;
- realizzazione di gadget promozionali;
- incontri con gli operatori e/o giornalisti (presentazione, workshop, educational tour, degustazioni, catering, ecc);
- spese per interpretariato, fino a un massimo di € 1.000 per evento;
- spese per affitto sale e noleggio attrezzature;
- compensi per i relatori;
- attività di ufficio stampa;
- spese di soggiorno e di vitto;
- spese di viaggio;
C) Organizzazione e partecipazione a manifestazioni, fiere, eventi ed esposizioni:
- quote di iscrizione, affitto, allestimento stand e relativi costi di montaggio e smontaggio dell’area espositiva;
- spesa di inserzione nel catalogo;
- spese di soggiorno e di vitto;
- spese di viaggio;
- spese per la realizzazione di piccoli eventi locali (organizzati nelle piazze, hall di cinema e teatri, stazioni ferroviarie ecc);
- attività di ufficio stampa (rassegna stampa, redazione comunicati, recensioni, articoli e attività correlate) e pubbliche relazioni.
D) Promozione a carattere pubblicitario:
- acquisti di spazi pubblicitari su media, stampa, internet;
- cartellonistica;
- realizzazione e ideazione testi spot video;
- spese per acquisto spazi per realizzare attività pubblicitarie a carattere dimostrativo presso punti vendita, organizzata dal soggetto beneficiario a fini informativi e promozionali sul prodotto a marchio di qualità. Non deve essere a favore di un marchio commerciale.
E) Ricerche di Mercato: sondaggi d’opinione ed attività finalizzate al reperimento di potenziali sbocchi di mercato, solo se propedeutiche alle attività di cui sopra.