Descrizione
Il Bando intende finanziare interventi multidimensionali integrati con le politiche regionali per offrire ai giovani proposte efficaci e coinvolgenti per favorire la socialità e contrastare il disagio giovanile, attraverso l’inclusione, socializzazione dei giovani nei luoghi abitualmente frequentati quali centri/luoghi di aggregazione sportiva, culturale e del tempo libero.
Soggetti beneficiari
La domanda potrà essere presentata unicamente dal Soggetto capofila con una rete composta da almeno altri 3 soggetti (escluso il capofila). L’Ente capofila può partecipare a un solo progetto come capofila e può essere partner di un solo progetto.
I progetti sono presentati da un Soggetto capofila di progetto con sede legale o operativa in Lombardia che abbia maturato un’esperienza specifica rispetto agli obiettivi e alle attività oggetto del presente Bando.
Possono essere capofila di progetto i Soggetti di seguito indicati:
- Associazioni con sede legale e/o operativa in Lombardia che non perseguano finalità di lucro, gli enti del terzo settore, le organizzazioni iscritte: ai registri regionali del volontariato, ai registri delle associazioni di promozione sociale, all’albo nazionale delle ONG e al registro delle ONLUS;
- Associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) senza scopo di lucro iscritte al registro CONI o CIP, con affiliazione a FSN/FSNP/DSA/DSAP/EPS/EPSP e con sede legale e/o operativa in Lombardia
- Enti, associazioni, fondazioni e altri soggetti di diritto privato senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
- Cooperative sociali;
- Enti accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale;
- Enti accreditati per il servizio al lavoro.
I partner, con sede legale od operativa in Lombardia, possono partecipare al massimo a n. 2 progetti purché garantiscano copertura finanziaria e organizzativa per l’effettiva realizzazione di tutti i progetti a cui aderiscono, quali:
- Comuni in forma singola o associata, comunità montane ed enti locali;
- Aziende speciali/consorzi capofila di Ambito territoriale;
- Associazioni che non perseguano finalità di lucro, gli enti del terzo settore di cui al Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, e, nelle more dell’attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo settore, le organizzazioni iscritte: ai registri regionali del volontariato, ai registri delle associazioni di promozione sociale, all’albo nazionale delle ONG e al registro delle ONLUS;
- Associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) senza scopo di lucro iscritte al registro CONI o CIP, con affiliazione a FSN/FSNP/DSA/DSAP/EPS/EPSP
- Enti, fondazioni e altri soggetti di diritto privato senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
- Cooperative sociali;
- Associazioni, consulte giovanili, gruppi spontanei non riconosciuti composti da soci di età inferiore ai 34 anni;
- Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, pubbliche e paritarie;
- Enti accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale e al lavoro;
- Enti religiosi (inclusi gli oratori);
- Enti del sistema sanitario regionale, strutture socio-sanitarie, strutture Unità d’Offerta Sociale;
- Associazioni di categoria e rappresentanze delle imprese
I progetti devono essere rivolti ai giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni ce risiedono, studiano e/o lavorano in Lombardia.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto fino ad un massimo dell’80% delle spese ammissibili, compreso tra un minimo di €20.000,00 ed un massimo di €40.000,00.
E’ prevista una quota di cofinanziamento obbligatoria pari ad almeno il 20% del valore totale del progetto proveniente dalla rete di partenariato.
La dotazione finanziaria ammonta a €3.870.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
I progetti devono prevedere l‘organizzazione di attività, quali:
- percorsi di aggregazione e inclusione sociale;
- esperienze professionalizzanti;
- programmi di sostegno ai percorsi di studio anche attraverso informazione, orientamento e riorientamento, tutoraggio e mentoring;
- incentivazione all’imprenditorialità giovanile;
- attività di socializzazione tramite sport, cultura, musica e arte;
- attività di educazione finanziaria e educazione digitale;
- campagne di sensibilizzazione e advocacy.
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
- personale dipendente;
- prestazioni professionali di terzi;
- spese utili a permettere o favorire la partecipazione del giovane alle attività proposte;
- spese correnti;
- spese per la comunicazione e la promozione;
- materiale di consumo e spese gestionali.
Le spese possono essere sostenute a partire dalla data di avvio del progetto indicata in fase di accettazione del contributo.
I progetti avere una durata minima di 6 mesi e concludersi entro il 31/08/2025.