Descrizione
L’azione regionale, in attuazione di quanto previsto dall’Accordo di programma per la qualità dell’aria nel Bacino Padano, approvato con d.g.r. 7 giugno 2017, n. 6675, si pone l’obiettivo di:
- stimolare la competitività del settore della prestazione di servizi agromeccanici;
- promuovere la gestione sostenibile delle attività agromeccaniche;
- garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali;
- contribuire, nello specifico, alle azioni per la qualità dell’aria e per il clima attraverso lo sviluppo di interventi volti alla riduzione delle emissioni in atmosfera derivanti dalla gestione e distribuzione degli effluenti di allevamento/digestato.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dell’aiuto e presentare domanda le Micro e Piccole imprese titolari di partita IVA iscritte presso la Camera di Commercio al registro imprese – Sezione speciale piccolo imprenditore ed eventualmente annotate con la qualifica di impresa artigiana (sezione speciale), costituite in forma di imprenditore individuale o di società di persone, capitali o cooperativa, aventi sede legale in Lombardia.
Ferme restando le condizioni sopra descritte, possono presentare domanda anche le imprese con sede legale presso altre regioni e sede operativa in Regione Lombardia a condizione che tale sede operativa sia iscritta alla CCIAA come unità locale.
Nella visura camerale, l’attività prevalente esercitata dall’impresa deve risultare – secondo codice ATECO e classificazione Atecori e come da Fonte Agenzia delle Entrate – con Codice 01.61 “Attività di supporto alla produzione vegetale”.
Per poter presentare domanda, le imprese agromeccaniche, come sopra individuate, dovranno risultare iscritte all’albo delle imprese agromeccaniche.
Entità e forma dell’agevolazione
L’attuale dotazione finanziaria per l’applicazione delle presenti disposizioni attuative è di € 1.339.319,94.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono ammissibili ad agevolazione le seguenti voci di spesa:
- Acquisto di macchine semoventi e/o di attrezzature portate o trainate che permettano l’incorporazione simultanea e immediata nel terreno di effluenti/digestato nella fase di distribuzione;
- Acquisto di apparecchiature di analisi del contenuto di elementi nutritivi e software gestionali per la distribuzione localizzata;
- Acquisto di impianti di trattamento di effluenti/digestato che prevedano il recupero di elementi nutritivi e/o la riduzione dei volumi (idoneità allo scarico delle acque separate in corpo idrico superficiale o in rete fognaria).