Descrizione
La misura promuove l’introduzione e lo sviluppo di sistemi di coltivazione e allevamento nonché di pratiche colturali che prevedono un impiego ridotto di sostanze per la difesa delle colture e la fertilità del terreno, limitandone ai prodotti consentiti dal metodo biologico.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda gli imprenditori agricoli, risultanti agricoltori in attività e iscritti come produttori nell’elenco nazionale degli operatori biologici.
Entità e forma dell’agevolazione
È concesso un premio annuale calcolati per ettaro di superficie, sulla base dei maggiori costi e dei minori ricavi connessi agli obblighi.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono previste due misure:
- Conversione all’agricoltura biologica:
- La misura prevede il sostegno alla conversione dall’agricoltura tradizionale a quella biologica, nonché al suo mantenimento, mediante la compensazione dei maggiori costi e dei minori ricavi connessi al passaggio da un sistema intensivo più produttivo a un sistema più sostenibile dal punto di vista ambientale, ma economicamente meno redditizio, a causa dei rischi legati al limitato utilizzo di fertilizzanti e prodotti fitosanitari e alla conseguente perdita o riduzione di produzione.
- Mantenimento dell’agricoltura biologica:
- Gli impegni di misura sono i seguenti:
- A. Adottare/mantenere il metodo di produzione biologica;
- B. Sulle superfici richieste a premio deve essere portato a termine il ciclo colturale ordinario, che si conclude con la raccolta delle produzioni.
- Gli impegni di misura sono i seguenti:
Sono ammissibili a premio:
- le superfici coltivate e condotte dal richiedente con metodo biologico (conversione/mantenimento) dal 1/1/2024, come risultante da notifica di attività biologica;
- le superfici coltivate con metodo biologico (conversione/mantenimento) presenti in notifica di attività biologica del richiedente al momento della domanda, che derivano da altro agricoltore biologico, ma condotte dal richiedente dopo il 1/1/2024.
Le colture ammesse sono:
- Seminativi ad esclusione di terreni lasciati a riposo;
- Colture orticole ad esclusione degli orti familiari;
- Colture arboree;
- Prato permanente;
- Colture foraggere per aziende zootecniche.