Descrizione
La misura si prefigge l’obiettivo di sostenere e potenziare il sistema delle conoscenze e del trasferimento dell’innovazione, tramite la concessione di un sostegno economico per la fornitura di servizi di consulenza rivolti agli imprenditori agricoli, per migliorare le prestazioni economiche e ambientali, il rispetto del clima e la resilienza climatica della loro azienda.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di sostegno a valere sul presente Bando i Prestatori di servizi di consulenza, di seguito Prestatori che risultano inseriti nell’apposita sezione dell’elenco regionale, pubblicato sul portale regionale agriligurianet.
I destinatari sono invece gli imprenditori agricoli, quali destinatari della stessa consulenza. I suddetti soggetti devono:
- avere un’attività principale o secondaria con codice ATECO che inizi con A01;
- essere iscritti al registro delle imprese della CCIAA e dotati di numero di partita IVA;
- avere sede legale e/o almeno una sede operativa/unità locale in Liguria.
Entità e forma dell’agevolazione
Il sostegno è concesso sotto forma di sovvenzione a fondo perduto pari al 100% del costo ammissibile.
L’importo massimo dell’aiuto concedibile per l’utilizzo del servizio di consulenza, limitatamente al settore agricolo, non può superare euro 1.500,00 per azienda (destinatario) e per servizio completo di consulenza.
L’entità dell’aiuto si determina in base al numero totale di ore di consulenza fornita, in funzione del numero di atti e/o norme obbligatori ai quali il beneficiario è interessato.
Al fine di garantire l’accesso alla consulenza ad un maggiore numero di destinatari, viene definito un limite annuo massimo di euro 3.000,00.
Non sono ammesse domande che comportino un aiuto concedibile inferiore ad euro 500,00.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono calcolate con il metodo dell’ “unità di costo standard” (UCS).
L’UCS applicato è pari a 54 euro/ora di lavoro del tecnico consulente. L’ammontare complessivo del sostegno deriverà quindi dalla moltiplicazione delle ore lavoro del tecnico consulente per il valore UCS.
Nel calcolo delle UCS rientrano le seguenti categorie di spesa:
- spese per personale e incarichi esterni: comprende il tempo impiegato dal tecnico consulente sia per attività di tipo “frontale”, sia per il tempo impiegato per le attività di ricerca delle informazioni, elaborazione di documenti o altro, che siano funzionali all’erogazione del singolo servizio di consulenza;
- spese di trasferta del tecnico consulente;
- materiale di supporto;
- spese di pubblicizzazione;
- assicurazione e spese generali, comprendenti le attività di coordinamento e amministrazione, le spese di manutenzione dei locali, gli affitti, ecc.
La decorrenza delle spese ammissibili corrisponde alla data di presentazione della domanda di sostegno PSR.