Descrizione
Il presente intervento nasce con la finalità di potenziare l’impollinazione da parte delle api slegando tale funzione dalla mera produzione di miele ma individuando nella conservazione e nella crescita del patrimonio apistico uno degli obiettivi per la salvaguardia degli habitat di particolare pregio naturalistico e la mitigazione dei cambiamenti climatici in atto.
Tale intervento ha le seguenti finalità:
- Contrastare il declino degli impollinatori;
- Supportare pratiche di apicoltura, volte alla tutela della biodiversità;
- Incrementare il numero di apiari e l’allevamento stanziale in aree ad alto valore naturalistico/ambientale.
L’intervento si compone di due azioni tra loro alternative (vale a dire che lo stesso apiario non può essere collegato ad entrambe le azioni durante tutto il periodo di impegno):
- Azione 1 – “Apicoltura stanziale”
- Azione 2 – “Apicoltura nomade”
Soggetti beneficiari
Sono beneficiari dell’intervento:
- Apicoltori singoli;
- Apicoltori associati;
- Enti pubblici gestori di aziende agricole che esercitano attività di apicoltura.
I soggetti devono possedere i seguenti requisiti:
- Iscrizione alla BDN alla data del 31/12 dell’anno precedente alla domanda di sostegno.
- Censimento annuale del patrimonio apistico detenuto dal beneficiario;
- Adesione con un numero minimo di 10 alveari;
- Sede legale nel territorio della Regione Liguria.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto.
L‘entità del sostegno è pari a:
- Azione 1 “Apicoltura stanziale”: euro 40,00/alveare/anno di impegno.
- Azione 2 “Apicoltura nomade”: euro 50,00/alveare/anno di impegno.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a € 2.070.370,00, così ripartiti:
- apicoltura stanziale: euro 1.242.222,00;
- apicoltura nomade: euro 828.148,00
Attività finanziabili e Spese ammissibili
La misura ha l’obiettivo di contrastare il declino degli impollinatori sia a supportare pratiche di apicoltura orientate alla tutela della biodiversità.
L’intervento SRA18 prevede un periodo di impegno di durata pari a cinque anni, che decorrono dal 1° gennaio 2025 e terminano il 31 dicembre 2029.