Descrizione
La sottomisura “Ammodernamento dei frantoi oleari” mira a migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici.
Soggetti beneficiari
I beneficiari sono le Aziende agricole e imprese agroindustriali, ivi incluse le loro associazioni e cooperative.
I richiedenti devono:
- essere titolari di frantoi oleari che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva;
- essere iscritte nel portale dell’olio d’oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN);
- aver compilato il registro telematico di carico/scarico olio;
- in caso di imprese agricole, essere agricoltori attivi.
Entità e forma dell’agevolazione
Il sostegno sarà erogato sotto forma di contributo in conto capitale con una percentuale di sostegno pari al 40% dell’investimento totale.
Il massimale stabilito in termini di contributo pubblico per la presente sottomisura è di € 300.000,00.
La dotazione finanziaria è pari ad 2 milioni di euro.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
I progetti riguardano esclusivamente investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”.
Il presente bando quadro prevede come spese ammissibili le spese sostenute dai beneficiari per:
- a) ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH. La Questa categoria di spesa non può rappresentare oltre il 20% dell’investimento progettuale;
- b) sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione;
- spese generali, collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica.
Gli interventi progettuali dovranno essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e, comunque, entro 18 mesi dal provvedimento di concessione.